Festa della Repubblica: nominati i 25 nuovi cavalieri del lavoro

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“La Festa della Repubblica del 2 giugno – afferma Benito Benedini, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro – rappresenta un appuntamento imprescindibile del nostro Paese, in particolare quest’anno di celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Le nomine dei 25 nuovi Cavalieri del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, premiano l’eccellenza dell’imprenditoria italiana da Nord a Sud. Un Paese unito e vitale che si impegna per la crescita e il rilancio dell’economia”. Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, anche residenti all’estero, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.
I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, dando un contributo di rilievo allo sviluppo economico e produttivo e all’innovazione.
Considerando le nuove investiture, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 583: dal 1901 ad oggi gli insigniti della significativa attestazione al merito sono 2.677.
La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce tutti gli insigniti, è nata nel 1923. Da sempre l’istituzione costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri del Lavoro nella società, promovendo un efficace confronto e un concreto impegno sui temi sociali e del mondo della produzione.
La Federazione si dedica, in particolare, alla formazione giovanile a livello universitario con il premio “Alfieri del Lavoro” e con il Collegio universitario Lamaro Pozzani in cui ospita gratuitamente studenti selezionati esclusivamente per merito.

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