Il punto su bibliomarche per la messa in rete delle biblioteche marchigiane

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Marcolini: “Atto concreto della Regione sul piano della innovazione tecnologica per favorire la conoscenza dell’attività e dei servizi al pubblico forniti dalle biblioteche marchigiane”. Realizzare un sistema on line delle biblioteche marchigiane. A questo scopo è stato creato BiblioMarche, un prototipo software sulla cui messa a punto e operatività si è svolto oggi un incontro in Regione. BiblioMarche è realizzato dalla Regione Marche e consentirà la registrazione on line dei dati anagrafici, patrimoniali e di servizio delle biblioteche presenti sul territorio regionale. “Quanto oggi si vuole presentare – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini – fa parte di una significativa attività messa in atto dalla Regione sul piano della innovazione tecnologica per favorire la conoscenza dell’attività e dei servizi al pubblico forniti dalle biblioteche marchigiane e per favorire la cooperazione interistituzionale”. Il primo step dell’attività di misurazione riguarda le biblioteche di ente locale e di interesse locale (circa 150 strutture disseminate capillarmente su tutto il territorio regionale), in quanto hanno un ruolo centrale nel progetto regionale quale primo avamposto dei servizi di pubblica lettura ed informativi rivolti al cittadino.
“Ci auguriamo – ha continuato Marcolini – che l’operatività del sistema porti a un rafforzamento dei rapporti di collaborazione sia con gli amministratori sia con i bibliotecari, così saremo in grado di monitorare nel modo migliore il funzionamento delle biblioteche della regione. Confidiamo dunque sulla collaborazione di tutti i livelli e su un saldo coordinamento regionale”.
Il sistema informativo bibliotecario regionale che l’infrastruttura tecnologica di BiblioMarche supporterà ha comportato investimenti di risorse pari a € 100.000 trasferite dallo Stato alla Regione grazie a un accordo in materia di beni ed attività culturali siglato il 26 ottobre 2007. Un investimento importante a cui si aggiunge quello di 50.000 € relativo al bando per progetti di catalogazione dei fondi delle biblioteche in corso in questi giorni (scadenza 28 settembre 2010, info www.cultura.marche.it).
“Nonostante le grandi difficoltà del settore cultura che deriveranno dai pesanti tagli imposti dal Governo con la manovra economica – ha affermato l’assessore – abbiamo mantenuto questo percorso intrapreso. Anche con tali modalità la Regione concorre al compito di valorizzazione del sistema bibliotecario regionale”.
La realizzazione web consentirà a tutti i partecipanti all’iniziativa di implementare la base dati disponibile sul sito regionale della Cultura con le informazioni aggiornate delle biblioteche mediante un sistema di accesso controllato. Si avvierà in questo modo la campagna di rilevazione statistica che avrà una sua periodicità e modalità di aggiornamento per assicurare il monitoraggio e quindi un’attendibile valutazione dei servizi. Le statistiche saranno utilizzate anche per la programmazione finanziaria regionale.

Bibliomarche va a completare il complesso e distribuito sistema del catalogo dei fondi antichi e moderni delle biblioteche delle Marche disponibile on-line dal 1996 (Sebina SBN). Si integra, inoltre, con il sistema informativo della Cultura delle Marche, che comprende il catalogo per i beni culturali (Sirpac), il catalogo dei musei e i diversi siti di settore, e con tutte le infrastrutture informatiche della Rete Telematica Regionale. Il Sistema informativo bibliotecario regionale renderà più agevole compiere rilevazioni statistiche, monitoraggi e valutazioni grazie anche all’interoperabilità e allo scambio dati con la base dati nazionale dell’Anagrafe delle Biblioteche Italiane, progetto che raccoglie informazioni dettagliate relative a più di 16.000 biblioteche statali, comunali, universitarie, ma anche molte scolastiche, di ente ecclesiastico, e di numerose accademie e fondazioni, su tutto il territorio nazionale.
Il termine per la raccolta delle informazioni è previsto tra ottobre e dicembre 2010. A seguito del completamento della prima indagine, prevista per marzo 2011, i dati verranno pubblicati on-line e trasmessi al sistema nazionale.

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