La Giunta Regionale ha approvato, su proposta del vicepresidente Luca Ciriani e a seguito della disponibilità espressa dall\’assessore alle Risorse finanziarie, Sandra Savino, un rifinaziamento dei Fondi di rotazione regionali straordinario di 45 milioni di euro. In questo senso, ha annunciato Ciriani, 20 milioni di euro sono stati assegnati al Frie (industria), 20 al Frics (commercio, turismo e servizi) e 5 al Fria (Artigianato). \”Si tratta di un importante allocazione di risorse – ha poi commentato il vicepresidente – avviata a stretto giro grazie alla collaborazione con l\’assessore Savino. I Fondi di rotazione regionali erano in sofferenza perché, pur potendo contare su dotazioni molto ampie, sono stati utilizzati dalle aziende grazie alle norme anticrisi attive in Regione\”. \”Sulla liquidità del fondi – ha proseguito – ha pesato in questi mesi anche la possibilità di sospendere e riscadenzare il rientro dai finanziamenti. La dotazione di ulteriori risorse per sostenere l\’economia nei prossimi mesi, in coincidenza con la ripresa della produzione, era quindi assolutamente necessaria\”. Sempre nella seduta odierna, la Giunta regionale ha approvato anche il nuovo schema di convenzione delle banche che intendono erogare i contributi del Frie. \”Si tratta – ha spiegato Ciriani – del documento comprensivo dell\’accordo tra la Regione e le banche che materialmente erogano i contributi agevolati, a valere sul Frie, destinati alle piccole e medie imprese del settore industriale. L\’attuale convenzione – ha precisato – è in scadenza al 31 dicembre ma già entro il prossimo 15 ottobre le banche che hanno i requisiti dovranno far pervenire alla Regione la richiesta di adesione. E\’ fondamentale – ha sottolineato Ciriani – che non vi siano rischi di ritardi nella gestione di questo importante strumento anticrisi\”. Oltre allo schema di convenzione, la Giunta ha approvato anche la procedura relativa alla promozione-informazione nei confronti delle banche ma anche tutti i dettagli tecnici relativi alla gestione del fondo, quali ad esempio la remunerazione per le banche e la gestione delle procedure con i richiedenti.
