Il presidente della Regione Spacca all’inaugurazione del Fano Yacht Festival

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“Nautica comparto strategico dell’economia marchigiana. Ora il salto di qualità del Distretto del mare”. “Il Fano Yacht Festival è una manifestazione di grande prestigio e significato, perché consente l’incontro tra soggetti economici ed istituzionali, lo scambio di conoscenze e di tecnologie, perché sintetizza e valorizza la creatività di un’industria di altissimo livello”. Così il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, oggi all’inaugurazione del 7° Fano Yacht Festival. “La nautica – ha aggiunto – figura tra i principali comparti strategici dell’economia marchigiana ed è per questo che la politica industriale regionale ha spinto e creduto nella nascita del Distretto del mare.

Oggi, però, credo si chiuda un ciclo e debba prendere il via una nuova strategia nei programmi del Distretto che sino ad oggi ha svolto il ruolo di incontro, di relazione tra operatori economici e stakeholders. Questo, alla luce dell’attuale scenario economico mondiale, non è più sufficiente: è vero che l’Italia non cresce più, è vero che l’Europa è ferma, ma è altrettanto vero che il resto dell’economia del mondo non è mai cresciuta tanto come negli ultimi 10 anni. Una crescita che avviene a ritmi vertiginosi, grazie a Paesi come Cina, India, Brasile, Arabia, ma anche Paesi del Sud America e dell’Africa. E’ a questo quadro, in una logica di internazionalizzazione in tutti i settori, che dobbiamo guardare se vogliamo rafforzare la competitività delle nostre imprese, generare reddito e occupazione, intercettare le nuove opportunità che la crescita mondiale ci offre: se ripieghiamo su noi stessi altri coglieranno queste opportunità. Non dobbiamo giocare al ribasso in questa fase, come se il mondo non avesse più uno spazio. E’ per questo che va affinata la strategia di presenza sui mercati globali, estendendola dalle imprese eccellenti che già la realizzano a tutto il sistema produttivo: in questo il Distretto e la nautica, naturalmente portati all’internazionalizzazione, possono svolgere un ruolo importante”.
Spacca ha poi ricordato che la Regione sta potenziando gli strumenti di supporto alla cantieristica. “Rientra in quest’ottica – ha aggiunto – il polo della navalmeccanica a sostegno della Fincantieri, in collaborazione con la Regione Friuli. Anche in quest’ottica il Distretto del mare potrà potenziare il proprio profilo di innovazione e trasferimento tecnologico nel settore. Un salto di qualità, quindi, che si aggiunge a quello che può compiere nell’ottica della Macroregione adriatica. Un soggetto formale che va riempito di strategie sostanziali: per esercitare un ruolo da protagoniste, le Marche dovranno puntare sui propri asset fondamentali, sulla vocazione e la storia gloriosa del settore della cantieristica”.

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