Edilizia sostenibile ITACA Marche: via libera alla firma del protocollo di intesa

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Dopo mesi di verifiche, la Giunta regionale ha dato il via libera alla firma del protocollo di intesa Regione Marche – Ordini degli ingegneri sul sistema di formazione e accreditamento come certificatori ITACA Marche degli iscritti all’Albo professionale degli ingegneri. “Abbiamo raggiunto un accordo importante – sostiene Sandro Donati, assessore regionale all’Ambiente ed Energia – perché con questa intesa sarà possibile superare i ricorsi amministrativi pendenti sulle precedenti delibere regionali e quindi velocizzare l’attuazione del sistema di certificazione energetico-ambientale degli edifici e rilanciare contemporaneamente il settore.”

Ampio consenso viene espresso anche dal presidente della Federazione, Pasquale Ubaldi: "Esprimo ampia soddisfazione per il percorso condiviso e per l'accoglimento da parte della Regione delle istanze degli oltre 6000 ingegneri marchigiani su un tema di propria competenza e di interesse per l'intera collettività marchigiana". La Regione Marche si impegna ad apportare alcune modifiche alle procedure di accreditamento come certificatori degli iscritti all’Albo professionale degli ingegneri, mentre la federazione regionale degli ingegneri delle Marche e i relativi Ordini provinciali si impegnano ad abbandonare tutti i ricorsi presentati.

Il sistema ITACA Marche permette di certificare le prestazioni sia energetiche che ambientali degli edifici, basandosi su un percorso di formazione volto alla creazione del registro regionale dei certificatori. Tale percorso formativo, a garanzia della serietà del sistema di certificazione e dell’aggiornamento degli operatori, si basa su un corso base e un corso qualificante comprensivo di prova finale.

“Questo accordo è quanto mai necessario – prosegue l’assessore regionale Donati – in quanto il sistema di certificazione energetico-ambientale degli edifici ITACA Marche assume un ruolo strategico per la promozione dell’edilizia sostenibile sul territorio regionale, per la crescita delle capacità professionali dei tecnici in tale materia, nonché per creare nuove opportunità lavorative nel settore edilizio.”

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