Uscire dalla crisi dell’auto è possibile

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Il 2012 del mercato automobilistico è stato caratterizzato da un calo generalizzato delle immatricolazioni. “Per il 2013 è tuttavia condivisibile l’attesa per un’inversione di tendenza soprattutto nella seconda metà dell’anno, seppure con percentuali contenute Tutto ciò per le ragioni già espresse dal Presidente del Centro Studi Promotor – GianPrimo Quagliano – e dal Direttore del Centro Studi di Confindustria – Luca Paolazzi – che entrambi hanno previsto, nel 2013, l’esaurirsi o, quantomeno, l’affievolirsi, in misura significativa, dell’effetto di caduta della domanda conseguente agli ‘acquisti anticipati’ attraverso pluriennali operazioni incentivanti cessate solo a marzo 2010. E’ speranza assai diffusa, inoltre, che l’attenuarsi delle tensioni finanziarie agevoli quanto prima una ripresa generalizzata del clima di fiducia”. A dirlo è Sirio Tardella, già direttore del Centro Studi Unrae e grande esperto del mercato automobilistico italiano.

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