Macroregione AI, Spacca a Bruxelles per l’illustrazione del parere alla Commissione Coter Soddisfazione per l’inserimento delle strategie macroregion

477

Le strategie macroregionali sono state inserite nel nuovo regolamento sulle disposizioni comuni sul Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), Fse (Fondo sociale europeo), Fc (Fondo di coesione), Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) e disposizioni generali sui fondi della politica di coesione e nel regolamento relativo all’obiettivo di cooperazione territoriale europea. “Tale regolamento rappresenta una reale opportunità per la strategia della Macroregione adriatico ionica perché precisa che tutti i fondi strutturali possono sostenere le priorità macroregionali”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel corso della riunione della Commissione Politica di coesione territoriale (Coter) del Comitato delle Regioni alla quale ha illustrato il parere sulla strategia adriatico ionica richiesto dalla Presidenza greca della Ue al CdR

Il presidente è stato incaricato di redigere il parere del Comitato delle Regioni sulla strategia Eusair che sarà adottato nella sessione plenaria del CdR del 25-26 giugno prossimi al termine della presidenza greca Ue. La presidenza italiana inizierà il 1° luglio 2014; in autunno è prevista l’adozione finale della strategia Eusair da parte del Consiglio europeo. Nel corso della riunione di questa mattina, alla quale hanno preso parte tra gli altri Eleftherios Stavropoulos della presidenza greca del Consiglio e Giannantonio Ballette della Commissione europea, Spacca ha illustrato il documento di lavoro dell’Intergruppo adriatico ionico presentato alla Conferenza di Atene del 6 e 7 febbraio scorsi.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal presidente per l’inserimento delle strategie macroregionali nel regolamento sui Fondi europei. “Chiediamo però – ha detto – che nella prossima comunicazione sulla strategia Eusair sia riservata maggiore attenzione alla coesione territoriale, sociale ed economica. La Commissione europea deve definire come questi fondi possano essere utilizzati in maniera coerente con gli accordi di partenariato, i fondi dello strumento di assistenza preadesione-Ipa e i programmi operativi regionali per gli otto Paesi partecipanti”.

Per quanto riguarda le possibilità di finanziamento, il Comitato delle Regioni – è stato sottolineato – riconosce che la “regola dei tre no” (no a nuove regolamentazioni, no a nuovi organi e no a nuovi fondi) ha contribuito a garantire un impiego più efficace delle risorse per la cooperazione territoriale europea nelle regioni in cui è già operativa una strategia macroregionale.

Nell’illustrare il documento dell’Intergruppo, Spacca ha ribadito alcuni dei progetti presentati ad Atene, come quello per la nascita di una scuola di amministrazione adriatico ionica di alto livello sul modello della francese Ena (Ecole nationale d’administration) per l’intera area macroregionale e quello per la creazione di una Cloud adriatica, strumento di connessione dell’area.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here