Coronavirus, tutte le attività dei Rotary Club romagnoli

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La straordinarietà e drammaticità di queste settimane con la pericolosa diffusione del COVID-19 trovano i Rotary Club del territorio pronti nel sostegno di istituzioni e persone.

I sodalizi della Romagna Sud (Novafeltria-Alto Montefeltro, Riccione-Cattolica, Riccione Perla Verde, Rimini, Rimini Riviera, Repubblica di San Marino) si sono coordinati e sulla base delle indicazioni delle autorità sanitarie con le indicazioni del Distretto Rotary 2072, si sono attivate per immediate iniziative.

Nella Repubblica di San Marino la situazione di particolare emergenza vede il Rotary, nel rispetto dell’autonomia governativa del territorio della Repubblica aderire alla sottoscrizione #StiamoUnitiMutuamenteSolidali#, avviata dalla “Società Unione Mutuo Soccorso”.

E’ lo stesso ente morale che durante la fase terminale della guerra mondiale contribuì a sfamare, con il proprio Silo Molino Forno, i 100.000 profughi che si erano rifugiati a San Marino.

La società vede come testimonial il presidente del club Rotary di San Marino, Paolo Rondelli, ed il presidente SUMS Marino Albani, anch’egli socio del club.  La raccolta ha portato, ad oggi, al nosocomio sammarinese € 120.000, ma è ancora aperta alle donazioni che continuano a pervenire.

Il presidente del Club Riccione Perla Verde, Daniele Gusella, riferisce dell’iniziativa del club, già recentemente autore della donazione di un autofurgone alla Consulta Alimentare di Riccione, che  in accordo con il direttore dell’U.O. di Rianimazione saranno fornite  visiere di protezione degli occhi all’Infermi di Rimini e duemila mascherine, ordinate tramite il Distretto, per il personale medico ed infermieristico all’Ospedale Ceccarini di Riccione.

Una azione comune ha visto uniti i Club Rotary di Rimini, Rimini Riviera, Riccione Cattolica e Novafeltria-Alto Montefeltro i cui presidenti, Alessandro Andreini, Paolo Braccini, Riccardo Galassi e Sandro Carriero, hanno unito le forze l’acquisto di due ecografi transpolmonari portatili da destinare alle Unità Operative di Anestesia-Rianimazione e Pneumologia degli Ospedali locali, punti di riferimento di tutto il territorio per le patologie più gravi. I due ecografi sono stati scelti in base alle indicazioni dei primari dottor Giuseppe Nardi e Luigi Lazzari Agli. Il primo ecografo sarà consegnato in questi giorni, il secondo la prossima settimana.

I Rotary Club del territorio, anche in collaborazione con Rotaract e Interact, Protezione Civile ed ONLUS locali, hanno allo studio altre iniziative a favore di anziani e disabili costretti al proprio domicilio.  Numerosi sono anche i soci partecipi, individualmente, di donazioni a favore di raccolte fondi promosse da Associazioni locali.

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