Club Deal promosso da Cherry Bay Capital investe in Tecnomatic Spa

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CBC Group con la società Cherry Bay Capital Srl, private investment office del gruppo, attraverso un club deal promosso insieme ad un gruppo qualificato di investitori privati ha perfezionato l’investimento in Tecnomatic Spa. La Società è leader a livello internazionale nella progettazione, sviluppo ed industrializzazione di sistemi di avvolgimento per statori dedicati all’auto elettrica attraverso la cosiddetta tecnologia hairpin, oltre che dei più tradizionali alternatori e generatori per la trasmissione tradizionale.

L’operazione prevede un investimento complessivo di 17,5 milioni di Euro, di cui parte in acquisto quote, parte in aumento di capitale con la sottoscrizione di una quota di minoranza e parte attraverso un prestito obbligazionario convertibile.

Il mercato dell’elettrificazione dell’automotive (secondo McKinsey il mercato globale dei veicoli elettrici è cresciuto ad un CAGR del 59% tra il 2014 ed il 2018 raggiungendo 2 milioni di veicoli venduti e solo i principali OEMs lanceranno 400 nuovi veicoli elettrici entro il 2023) prevede l’adozione da parte delle principali case automobilistiche della tecnologia hairpin come standard di riferimento.

In questo scenario, grazie alla leadership conquistata dalla Società attraverso continui e consistenti investimenti in ricerca e sviluppo ed il vantaggio competitivo raggiunto anche grazie al significativo patrimonio brevettuale, Tecnomatic è arrivata a saturare la propria capacità produttiva nel biennio 2018 e 2019, registrando un valore della produzione di circa 30 milioni di Euro con un Ebitda Margin Adj superiore al 20% e un’ottima capacità di generare cassa tale da mantenere ad un livello poco significativo la posizione finanziaria netta.

Con queste premesse, l’investimento si pone l’obiettivo di consolidare la leadership internazionale della Società sostenendo l’espansione organica attraverso la realizzazione di un nuovo impianto produttivo e la crescita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione in parte già identificate.

Nel 1998, all’età di 28 anni, l’attuale Presidente e CEO di Tecnomatic Giuseppe Ranalli decide di acquisire due piccole imprese in crisi mediante un’operazione di leverage buy-out di 2,18 miliardi di Lire. Nasce così una realtà che si specializzerà presto nella progettazione e realizzazione dei processi produttivi Turn key System per componenti auto quali: turbocompressori, motori endotermici, trasmissioni e motori elettrici innovativi ad alto voltaggio ed efficienza. L’azienda cresce in modo significativo fino al 2008 quando, per effetto della crisi, l’ammontare delle fatture scadute non pagate a fine anno supera i 10 milioni di Euro su 11 milioni di Euro di crediti complessivi. Ranalli, impiegando ogni risorsa personale e con un grande esercizio di leadership, riesce a mantenere la fiducia dei principali fornitori e a trattenere tutti i dipendenti. L’azienda riparte, concentrandosi sulla R&D per la trazione elettrica e case automobilistiche come Ferrari, FCA, General Motors, Ford, Dong Feng Motors, Great Wall Motors diventano clienti abituali. Lo stesso accade con multinazionali come ZF-TRW, Bosch, Continental Ag, Schaeffler Ag, Eldor Corp., Valeo. Nel 2018 Tecnomatic SpA pur conservando il suo quartier generale in Abruzzo, a Corropoli, gestisce progetti in tutto il mondo, dalla Cina al Brasile, dagli Stati Uniti all’India, dal Messico alla Romania. Il posizionamento è strategicamente difeso da elevate barriere intorno al know how che, negli anni, hanno permesso all’azienda di arrivare a poter vantare 46 famiglie brevettuali d’invenzione, sia di prodotto che di processo, per un totale di 345 Brevetti depositati nel mondo, di cui 210 già rilasciati. È stata avviata una collaborazione stabile con il Polo Automotive Abruzzo e con il dipartimento di Ingegneria meccanica, elettronica ed elettrica dell’Università de L’Aquila, relazioni che consentono di lavorare in ottica di open-innovation attraverso spin-off e progetti di ricercache coinvolgono l’Ateneo consentendo di attrarre i migliori talenti. Negli ultimi mesi, infine, Tecnomatic Spa ha stretto una partnership con il Gruppo Comau, leader globale nello sviluppo di prodotti e sistemi avanzati per il settore dell’automazione industriale, per offrire tecnologie all’avanguardia destinate all’assemblaggio del motore elettrico e trasmissione arrivando così a coprire l’intero ciclo di produzione, dalla progettazione e convalida dei prototipi fino ai sistemi di produzione e all’assistenza post-vendita.

Mattia Rossi, Managing Director Cherry Bay Capital e Board Member Tecnomatic Spa dichiara: “Siamo felici di annunciare il closing di un’operazione che assume un importante significato sia per il contesto storico complicato da Covid-19 sia per l’espansione di Cherry Bay Capital in Italia. Tecnomatic rappresenta un esempio di azienda leader di settore che opera su scala globale, densa di know how e votata all’innovazione che intendiamo supportare con l’ambizione di estrarne valore nel medio lungo termine.

Visto il grande interesse che la società ha registrato da parte di primari fondi internazionali di private equity, essere stati scelti da Tecnomatic rappresenta la prova che il modello di Cherry Bay Capital – orientato a connettere capitali privati che contribuiscono proattivamente alla crescita di aziende virtuose – sia un modello vincente di finanza “sana” al servizio del sistema industriale del Paese che mai come oggi ha bisogno di equity.”

Giuseppe Ranalli, Presidente e CEO di Tecnomatic, dichiara: “Per la mia storia e quella della mia azienda questo è stato un passo davvero cruciale. Siamo stati corteggiati per anni sia da player industriali sia da blasonati colossi della finanza, ma nessuno aveva saputo guardare alle opportunità di ritorno finanziario con il rispetto per un sano sviluppo industriale e per i nostri valori. Con Cherry Bay Capital, invece, si è creata sin da subito quell’alchimia e fiducia necessaria per un’interlocuzione orientata a fissare obiettivi sfidanti di crescita consentendoci di prendere consapevolezza dei nostri limiti. Gli investitori che hanno aderito al club deal, infine, rappresentano un valore aggiunto inestimabile ed hanno già dimostrato di essere veicoli di opportunità per l’azienda stessa, mettendo a disposizione non solo il loro know how ma anche network e conoscenze utili”.

Per CBC Group ha agito in qualità di advisor finanziario Luigi Capitani dello Studio Capitani Picone. KPMG è intervenuta con un team composto da Massimiliano Di Monaco, Partner, e Dario Marasco, Senior Manager, per la due diligence finanziaria, e da Fabio Avenale, Partner, e Gabriele Davi, Manager per la due diligence fiscale. La law firm DWF LLP Italian Branch è intervenuta nella due diligence legale con un team coordinato dal Partner Luca Lo Po’ e dal Senior Associate Mario Distasi. Infine, in qualità di advisor legale CBC Group è stata assistita dall’avv. Stefano Serbini.

Tecnomatic ringrazia per il prezioso contributo lungo l’intero processo di investimento Alfonso Aielli, Chief Financial Officer assistito dall’Avvocato Mauro Morelli. 

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