Oro: come riconoscere le vere monete e sterline d’oro, ed evitare le truffe

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La sterlina in oro è uno dei modi più utilizzati per investire nel prezioso metallo. Ma le truffe in questo settore possono essere sempre in agguato. Per questo è necessario approfondire bene l’argomento prima di decidere di affrontare questo tipo d’investimento. Fondamentale è rivolgersi esclusivamente ad operatori di comprovata esperienza e serietà. Questo permetterà di ridurre praticamente le possibilità di raggiri a zero.

“Premettiamo che la possibilità d’incappare in falsi nelle monete d’oro di borsa è improbabile ma non impossibile, conviene quindi informarsi bene e affidarsi a persone serie e competenti”, spiega Lorenzo Bellatti, fondatore del portale sterlina-oro.info, che vanta una grande esperienza in questo campo, avendo operato nel settore degli investimenti in oro dal 2008 come amministratore di tre aziende.

L’importanza degli strumenti per la valutazione

“Innanzitutto bisogna dotarsi di una strumentazione minima per le valutazioni delle caratteristiche fisiche delle monete in oro. Questo permette di avere assoluta certezza di ciò che si acquista. Il consiglio è di acquistare quindi un calibro, reperibile per pochi euro in ferramenta, e una bilancia di precisione (scarto +/- 0.01 grammi) acquistabile online per cifre decisamente abbordabili”, aggiunge ancora il fondatore di sterlina-oro.info.

L’oro è metallo dal peso specifico di 19.25 Kg/dm³, molto alto rispetto agli altri metalli meno costosi. Ad esempio: Argento 10.49, bronzo(lega) 7.4, ottone(lega) 8.4 e rame 8.93.

Questi metalli o leghe, per la loro facilità di lavorazione, sarebbero ideali per la riproduzione di monete ma per avere monete con dimensioni uguali si dimezza il peso o, volendo mantenere il peso, si aumentano molto le dimensioni. In definitiva diventa impossibile riprodurre perfettamente le caratteristiche fisiche, come diametro, spessore e peso, delle monete non usando le proporzioni di oro puro corrette.

“I falsi – prosegue l’esperto – si dividono in due categorie: quelli senza oro, facilmente riconoscibili anche senza bilancia per il peso irrisorio e quelli con minor quantità di oro”.

La produzione di esemplari con una percentuale d’oro inferiore è fatta per ottenere il più possibile caratteristiche simili all’originale, compensando parzialmente la perdita di peso e aumentando lo spessore che è la proprietà meno percepibile.

Quali controlli fare

“Durante la valutazione della sterlina d’oro le dimensioni devono corrispondere assolutamente (diametro mm 22.05 spessore mm 1.52), in caso contrario la moneta non è originale. Il peso invece può variare leggermente per la tolleranza della bilancia fino ad avere uno scostamento anche di 3 o 4 centesimi di grammo per l’usura. Superata questa soglia la moneta è alterata o è molto logora e quindi non è consigliabile comunque l’acquisto perché non più rispondente ai canoni di valutazione”, spiega ancora Bellatti.

Le monete vanno controllate personalmente verificandone fattura e spessore e osservandole tutte contemporaneamente di taglio e poste in pile. Questo metodo fa risaltare anche la più piccola differenza tra le monete.

“Un altro controllo suggerito è quello di farle suonare sulla scrivania una ad una e se qualche moneta dovesse emettere un diverso suono potrebbe essere indice di contraffazione. Infine la verifica del peso deve essere effettuata a campione sui pezzi meno convincenti”, conclude Lorenzo Bellatti.

Tutte le caratteristiche fisiche della sovrana, oltre alla sua quotazione giornaliera, sono reperibili sul sito www.sterlina-oro.info.

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