Approvata la mozione a tutela delle Api e degli insetti impollinatori

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Il primo comune della provincia di Pesaro e Urbino a proporre una nuova linea politica mirata alla salvaguardia della biodiversità è stato quello di Montellabate. Approvata all’unanimità, favorevole anche l’opposizione

 

Alla mozione dell’Assessore Ferraro, è stato invitato a presenziare come esperto il gastronomo Giulio Lonzi fiduciario di Slow Food Urbino, che ha aperto il consiglio comunale con una vera e propria Lectio Magistralis sull’incidenza delle Api sul cibo, subito dopo l’intervento della Sindaca Cinzia Ferri.

La mozione intitolata: <<GESTIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI URBANI CON TUTELA DELLE API E DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI >> promuove un nuovo stile politico rivolto alla protezione degli insetti impollinatori e alla salvaguardia della biodiversità nonché la messa a disposizione gratuita di aree verdi comuni per la coltivazione di piante amiche degli impollinatori.

È stata proposta e firmata dall’Assessore Pierluigi Ferraro con delega all’ambiente e ai rifiuti per il comune di Montelabbate è stata una vera sorpresa per noi di Slow Food, che da anni ci battiamo con campagne a tema, diffusione di informazioni ed eventi dedicati, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico declino delle popolazioni di api ed insetti impollinatori a livello mondiale.

Giulio Lonzi spiega: le api al 75% della produzione alimentare totale del pianeta, per un valore stimato in 470 miliardi di euro.

Giulio Lonzi

Secondo gli ultimi dati della Fao, il 90% delle specie di piante allevate e spontanee dipende dall’impollinazione degli insetti.

Negli ultimi anni a causa del massivo utilizzo di sostanze chimiche sempre più aggressive nel settore agricolo gli insetti impollinatori sono iniziati a morire sempre più velocemente del normale, tanto che il 96% delle 20.000 specie nel mondo sono a rischio estinzione.

Albert Einstein affermò: “Se l’ape scomparisse, all’uomo resterebbero solamente quattro anni di vita”.

Colgo l’occasione per anticipare che la prima cena evento organizzato dalla condotta di Slow Food Urbino dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia da coronavirus sarà proprio dedicata al mondo delle Api e del miele, con un menù interamente dedicato a questo importante e salutare ingrediente.

 

Daremo la possibilità di vedere da vicino un’arnia in produzione e gustare il miele direttamente dal favo, grazie alla collaborazione di apicoltori del territorio del Montefeltro primo tra gli altri Carlo Ambrosini socio di questo sodalizio e titolare di Alveape.

 

Rimanete collegati sulla nostra pagina ufficiale www.facebook.com/slowfoodurbino

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