Weekend lungo alla Mole con Godai Fest e la mia generazione

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Cinque giorni di spettacoli. Quaranta artisti, di cui 2 in veste anche di direttori artistici: Rodrigo D’Erasmo e Mauro Ermanno Giovanardi. Ancora una volta Ancona, e in particolare la Mole Vanvitelliana, si trasforma in una residenza per performance che coprono un ampio spettro di soluzioni artistiche: dalla musica alla stand up comedy, dalle arti visive alla pittura. Da domani a domenica andrà in scena il lungo weekend che chiude l’estate degli spettacoli alla Mole.

GODAI FEST

L’esordio toccherà al Godai Fest, la new entry nell’estate anconetana a cura di Rodrigo D’Erasmo e Daniele Tortora.

Alla Mole Vanvitelliana saranno individuati i cinque ambienti a cui corrisponderà ogni singolo elemento della natura (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Vuoto) e il rispettivo curatore, cui spetterà il compito di sviluppare il tema attraverso una propria performance e di altri artisti da lui scelti.

I curatori individuati e coinvolti nel progetto sono: Valerio Lundini (Terra), Diodato (Acqua), Meg (Fuoco), Gemitaiz (Aria), Vasco Brondi + Silvia Calderoni (Vuoto).

Ognuno di loro interpreterà a suo modo lo sviluppo del tema partendo dal proprio elemento d’origine per avvicinarlo agli altri, e soprattutto con la partecipazione di altri artisti scelti e coinvolti da ciascun curatore. L’esperienza si completa grazie a un ulteriore percorso sensoriale, quello a cura di Cristiano Carotti e White Noise: saranno realizzate sei installazioni darte contemporanea, una per ogni elemento dorigine e una che li conterrà tutti e cinque. Gli artisti che svilupperanno ciascun tema sono: Loredana Longo (Fuoco), Lulù Nuti (Acqua), Jonathan Vivacqua (Vuoto), Luca Grimaldi (Aria), Christopher Domiziani (Terra) e Cristiano Carotti.

La mostra resterà allestita fino al 21 settembre nella sala Magazzino Tabacchi.

Diodato

«L’idea di questo Festival – racconta Rodrigo DErasmo – nasce dal desiderio e dallesigenza di creare un qualcosa che abbatta definitivamente qualsiasi recinto di genere e che permetta a tutti (organizzatori, artisti, spettatori, curiosi) di assistere a performance non convenzionali mettendole in dialogo e relazione tra loro per indagare gli elementi e la loro forza comunicativa ed espressiva, cercando di tracciare un filo comune tra di essi».

«Con Rodrigo DErasmo abbiamo parlato molto di Godai e della Mole negli ultimi mesi, e ora ci siamo – afferma lassessore alla cultura Paolo Marasca -. Un solo giorno per 5 elementi, con grandi artisti che sono in grado di concepire una cultura senza generi. E dal 2023 5 giorni per 5 elementi, certo: ma questa prima grande esperienza promette di essere qualcosa di assolutamente straordinario per il panorama artistico italiano. La nostra soddisfazione? Che La Mole svolga ormai in maniera definitiva il ruolo di calamita per le proposte migliori e più innovative, e che funzioni come certi palazzi del Rinascimento capaci di generare continuamente arte perché abitati e incontrati dalle più accese sensibilità della loro epoca».

Il programma spettacolo per spettacolo

Ore 16 – Inaugurazione Godai Fest con apertura mostra a cura di Cristiano Carotti e White Noise (Sala Magazzino Tabacchi)

Ore 17 – Jam session del Collettivo Angelo Mai (main stage Corte della Mole Vanvitelliana)

Ore 17,30 – Proiezione del documentario di Manuel Marini (Auditorium)

Ore 18 – Performance visual art con Hube, Solo & Diamond, Gemello (Corte centrale)

Ore 19 – Stand up comedy con Daniele Tinti (Auditorium)

Ore 19,40 – Stand up comedy a cura di Lo Sgargabonzi (Auditorium)

Dalle 19 alle 21 – Cartomanti e tarocchi con Canemorto (Aula didattica)

Ore 20,30 – Spettacolo teatrale Tiresias con Bluemotion (Canalone della Mole)

Ore 21,30 – Live set con Diodato + Venerus + Collettivo Angelo Mai (main stage Corte della Mole Vanvitelliana)

Ore 22,20 – Live set con Meg (main stage Corte della Mole Vanvitelliana)

Ore 23,10 – Live set con Vasco Brondi e Silvia Calderoni (main stage Corte della Mole Vanvitelliana)

Ore 24 – Live set Gemitaiz (main stage Corte della Mole Vanvitelliana)

Ore 00,40 – Dj set con Bunny Dakota (Canalone della Mole)

Il progetto è sostenuto e organizzato da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura in collaborazione con AMAT e Fondo Mole Vanvitelliana e con YO your opportunity – Polo 9 nellambito di La Mole. Cultura Presente, con il contributo di Fondazione Cariverona.

Biglietti in vendita a partire da lunedì 1 agosto: ingresso 25

Biglietteria fisica circuito regionale Amat – www.amatmarche.net

Ad Ancona Casa della Musica 071/9943175 – 202588

Biglietteria online www.vivaticket.com

LA MIA GENERAZIONE

La full immersion nella musica proseguirà giovedì con l’inaugurazione della quinta edizione de La Mia Generazione Festival.

Quest’anno la kermesse sarà all’insegna del rapporto tra generazioni. Due grandi headliner come Casinò Royale e Zen Circus, due grandi realtà della musica italiana come Alessandro Fiori e Cristina Donà si alterneranno sul palco con alcuni dei maggiori talenti in circolazione per le nuove generazioni come HuWhitemaryLedaEmma NoldeNudha.

«La quinta edizione del festival incrocia la grande mostra antologica di Guido Harari – spiega il direttore artistico Mauro Ermanno Giovanardi – Tornano gli incontri con gli artisti, e ogni sera un headliner di grande livello dividerà il palco con giovani di grande talento. Quando 5 anni fa pensai a come raccontare quella stagione musicale nelle sue varie forme, pensai subito a Guido Harari, perché era locchio più autorevole, aveva lavorato con tutti i più grandi, e ricordo che il primo servizio fotografico fatto con lui per i La Crus mi emozionò molto. Sapere della sua magnifica personale proprio alla Mole mi ha inorgoglito molto».

«Negli ultimi anni, adottando scelte precise e dando la sensazione di accoglienza nei confronti di progetti di grande qualità, abbiamo reso La Mole un punto di riferimento per molti artisti che non solo arrivano con i loro tour, ma che qui vogliono costruire progetti, spesso innovativi, coinvolgendo tante persone del territorio – dichiara l’assessore alla cultura, Paolo Marasca -. Quest’anno, inutile dirlo, facciamo i conti con una congiuntura economica difficile, ma siamo stati in grado, grazie proprio alla reputazione che ci siamo guadagnati, di costruire un palinsesto di altissimo livello e di non perdere il passo, anzi. Questo palinsesto è arricchito da due grandi mostre alla Mole, quella di Guido Harari Remain in Light” e quella di Ancona Foto Festival dal titolo Frontiere, e dalla grande mostra in Pinacoteca “Cose dall’Altro Mondo”. Nella congiuntura, abbiamo una capacità attrattiva unica, ma soprattutto non abbiamo rinunciato a una linea strategica che ci contraddistingue, come dimostrano l’arrivo di un progetto innovativo e bellissimo come il Go Dai e il consolidamento de La mia generazione.»

I biglietti sono già in vendita sul circuito VivaTicket sia per le singole serate – 10€ + diritti di prevendita – sia con la modalità abbonamento per lintero festival – 25€ + diritti di prevendita.

Rivendite disponibili anche presso i teatri del circuito Amat (senza diritti di prevendita) con prenotazioni telefoniche possibili al numero 071 2072 439 dal lunedì al venerdì 10:00-16:00 (orario continuato).

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 
h 21.00 CORTE MOLE
Cristina Donà – Live Set, con interventi del critico musicale Michele Monina

h. 22.00 Decamerock – spettacolo di teatro canzone di e con Massimo Cotto, Chiara Buratti, Francesco Santalucia e linconfondibile voce di Mauro Ermanno Giovanardi.

VENERDÌ  9 SETTEMBRE
h. 19.15 SALA VANVITELLI – Mostra Harari
Michele Monina in Anatomia del corpo femminile” con Hu, Whitemary, Emma Nolde e Marta Del Grandi
h 21.00 CORTE MOLE

Live di:
Whitemary
Emma Nolde
Hu
Casinò Royale feat. Marta Del Grandi + Venaus Quintet
Presenta Massimo Cotto
h 00.30 LAZZABARETTO
Dj Set a cura di Carlo Chicco

SABATO 10 SETTEMBRE
h. 19.15 SALA VANVITELLI – Mostra Harari
Michele Monina in Talk con gli Zen Circus
h 21.00 CORTE MOLE
Live di:
Nudha
Leda
Alessandro Fiori
Zen Circus
Presenta Massimo Cotto
h 00.30
Dj Set a cura di Arci

DOMENICA  11 SETTEMBRE
h. 18.00 SALA VANVITELLI – Mostra Harari
Wall of Words in a Wall of Sound
Giulia Cavaliere incontra Guido Harari, con la partecipazione di Mauro Ermanno Giovanardi, Michele Monina e gli artisti che hanno partecipato al festival per questo lounge di chiusura, con un ospite a sorpresa.

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