L’Arsenale di Venezia, cuore dell’industria navale della Serenissima,
riapre le sue porte e da oggi a domenica 4 giugno sarà la splendida cornice
della quarta edizione del Salone Nautico di Venezia
Il saluto dal cielo degli elicotteri ha preceduto questa mattina il taglio del nastro della manifestazione con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’ammiraglio Enrico Credendino Capo di Stato Maggiore della Marina Militare e Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia. Presenti anche numerosi esponenti della Giunta e del Consiglio comunale. Ad accompagnare le esibizioni e la cerimonia di inaugurazione le voci del Coro della Fenice, che per l’occasione ha intonato l’Inno di Mameli e quello di San Marco.
“Venezia oggi accoglie il popolo del mare – sono state le parole del sindaco Luigi Brugnaro – Il Salone Nautico è una scommessa nata quattro anni fa per far rivivere la città e restituirle il suo storico rapporto con il mare”. Brugnaro ha poi ringraziato il presidente della Regione Luca Zaia e i tanti sindaci della Città metropolitana presenti. “Venezia è una grande città, che va oltre i suoi confini, grazie al supporto e al lavoro di squadra con tutti voi che credete nella possibilità di rilancio del nostro territorio dove lavoriamo per il rinascimento del nostro Paese” ha continuato Brugnaro. Venezia città anche delle sperimentazioni, in prima linea con il Mose: “Ci chiamano da tutto il mondo per scoprire questa meravigliosa opera che ha salvato la nostra città” ha aggiunto il primo cittadino. Poi il tema della sostenibilità: “Un’altra scommessa vinta da questa città con la nascita della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità – ha concluso – Siamo impegnati su tanti progetti che proiettano la nostra città a essere modello ed esempio per il resto dell’Europa e del mondo”.
Al Salone è intervenuto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha ringraziato il sindaco Brugnaro. “Grazie alla passione e all’amore per la sua città, oggi è il vero artefice di questo Salone – ha sottolineato – Da questo palco possiamo ribadire che l’Italia è la capitale della nautica nel mondo: da quattro anni Venezia aiuta Genova e tutta la nostra Nazione a esserlo. Venezia è un museo in cammino che dipinge il futuro. Qui sono nate e continueranno a essere realizzare opere che servono a tutta Europa e, forse, a tutto il mondo. L’Italia è il luogo migliore dove il mare e l’economia possono incontrarsi e Venezia, riappropriandosi di questa specificità grazie anche al Salone Nautico fa un grande dono all’Italia e al mondo”.
È salito sul palco per portare i suoi saluti anche il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini. “Questa è una mattinata straordinaria per molti motivi, la certezza è che solo a Venezia succedono queste cose – ha sottolineato Salvini – In questa città si respira un forte spirito di ripartenza, e vanno ringraziati tutti gli organizzatori, espositori e soprattutto tutte le donne e gli uomini della Marina Militare che rappresentano un’eccellenza che riempie d’orgoglio il mio cuore e anche tutto il Paese. Una grande opera di ingegneria, grazie a chi l’ha realizzata e a chi ha scelto di pensare in grande, anche contro chi ha detto sempre no. Il tema della convivenza tra navi, ambiente e turismo va indubbiamente approfondito e il focus sulla sostenibilità di questa edizione del Salone rappresenta l’occasione perfetta per farlo. Un ringraziamento finale a chi porta ossigeno alle vene di questa città ogni giorno, la nostra Nazione sta per vivere un rinascimento completo che non ci verrà regalato ma va invece conquistato”.
Presente alla cerimonia di inaugurazione il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Oggi è il Brugnaro Day – ha esordito il governatore – Una battuta per dire che il successo del Salone Nautico e l’inaugurazione della nuova edizione è un merito che gli va riconosciuto. Ci ha creduto, trasformando questo magnifico luogo storico. Con 30mila metri quadrati di spazi espositivi all’esterno e 5mila all’interno, Venezia dà un forte segnale a un settore nel quale operano le nostre piccole e medie imprese, generando un fatturato di oltre 4 miliardi di euro. È un comparto fondamentale per il nostro Paese, ma soprattutto per il turismo della nostra Regione. Il Salone Nautico è un grande elemento di promozione della fabbrica navale più grande del mondo: il nostro Arsenale, che anche oggi continua a pulsare. Una risposta a chi pensa che il settore della nautica sia per pochi e rivolto solo al lusso”.
L’Ammiraglio Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ha portato il saluto delle donne e degli uomini della Marina. “Venezia ci ha sempre accolto con grande amicizia, i rapporti con la Marina Militare sono sempre stati eccellenti ma mai così buoni come in questo momento storico – ha sottolineato – sin dall’inizio abbiamo creduto nel progetto Salone Nautico, lavorando insieme al Comune e offrendo personale, logistica, supporto, aprendo l’Arsenale ai cittadini. D’altronde non può che essere così: Venezia è la città marittima per eccellenza nel mondo e se c’è il mare ci deve essere la Marina, che oggi è una costola del cluster marittimo nazionale. Con grande emozione noto quanto sia cresciuto il Salone in questi 4 anni e per questo mi congratulo con il sindaco”.
Renato Brunetta, in qualità di presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, ha portato il suo saluto ricordando quali siano da sempre le caratteristiche che rendono la Serenissima candidata ideale a ricevere questo titolo. “La più antica città del futuro è uno slogan bellissimo, ed è quello che mi ha accompagnato per tutta la durata di quest’avventura. Venezia una volta era intelligenza, capitale umano, arte e cultura, tutti elementi che la ‘Fondazione Venezia capitale mondiale della Sostenibilità’ intende far tornare a casa propria – ha detto Brunetta – Per avere conferma delle mie parole basta solamente pensare alle dimensioni dell’Arsenale, uno spazio immenso che al suo apice non aveva eguali in tutto il mondo. Venezia era una veritiera capitale del mondo, e adesso la città si candida nuovamente a essere un modello per tutti. Siamo all’interno di un nuovo rinascimento Italiano, che inizia proprio qui, non c’è più la sindrome di salvare Venezia, ora è Venezia che vuole salvare il mondo. Abbiamo il dovere di rimanere sempre orgogliosi di questo grande paese e mostreremo a tutti i frutti del nostro lavoro qui in città”.
Il presidente di ICE Agenzia ha invece ricordato i numeri del mercato della nautica, che è in costante crescita. “Mi congratulo con il sindaco e con questo governo, che crede molto nel marchio Made In Italy, per la quarta edizione di questo bellissimo evento – ha detto Zoppas – Le nostre eccellenze nazionali vanno agevolate e cresciute con cura, con il binomio tra lusso e acqua che si crea qui al Salone che rappresenta la massima espressione di tutto questo. Negli ultimi anni il Salone è cresciuto in modo esponenziale, e speriamo di poter dare questo contributo ancora a lungo. Il mercato nautico come riportato dal Presidente Zaia è un settore di altissimo valore per la nostra nazione, con il 40% del suo valore che si articola in esportazioni, un trend tuttora in crescita. Qui vogliamo che siano presenti sia i massimi esponenti della nautica che tutti i piccoli e medi imprenditori, che tramite questo salone potranno diventare grandi aziende in futuro”.
Comincia dunque una cinque giorni che vedrà alternarsi una cinquantina di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni, oltre a laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie e prove in acqua. Con questa edizione il Salone Nautico si conferma come centrale nel mercato della nautica, una manifestazione dedicata soprattutto agli armatori che navigano l’Adriatico e tutta la lunga rotta che da Venezia porta a Istanbul lungo il Mediterraneo Orientale. Sono stati infatti installati oltre 1.100 metri lineari di pontili, e 30.000 mq di spazi espositivi esterni, mentre le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle galere, ospitano ora il meglio del design e dell’arredo nautico e la cantieristica artigianale veneziana, per un totale di 5.000 metri quadrati. In totale sono più di 220 gli espositori (di cui i nazionali 180 e il restante proveniente da Regno Unito, Croazia, Slovenia, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Montecarlo, Svezia, Danimarca, Finlandia) che portano a Venezia 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua per una lunghezza totale di 2,7 chilometri. Il Salone Nautico Venezia è organizzato da Vela Spa per conto del Comune di Venezia e in collaborazione con la Marina Militare.