In attesa del voto in plenaria del Parlamento europeo su Euro 7, si auspica il mantenimento dello spirito di razionalità regolatoria emerso nelle precedenti votazioni del Consiglio competitività e della Commissione ENVI
Ad ottobre 2023, il mercato italiano dell’auto totalizza 139.052 immatricolazioni (+20%) contro le 115.852 unità registrate ad ottobre 2022.
Nel periodo gennaio-ottobre 2023 i volumi complessivi si attestano a 1.315.964 unità, con una crescita del 20,5% rispetto a gennaio-ottobre 2022. “Registra un altro segno positivo il mercato dell’auto italiano ad ottobre 2023 (+20%), potendo contare anche su un giorno lavorativo in più rispetto ad ottobre 2022 (22 giorni contro 21) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Il cumulato gennaio-ottobre si mantiene quindi in crescita a doppia cifra (+20,5%), sempre con volumi ancora lontani da quelli pre-pandemia (-19,1% su gennaio-ottobre 2019). La nostra attenzione è ora concentrata sul voto della seduta plenaria del Parlamento europeo relativamente alla proposta di standard Euro 7, in programma il prossimo 8 novembre a Bruxelles. Auspichiamo che venga mantenuta l’ambizione di dare un ulteriore contributo all’avanzamento tecnologico dei veicoli a combustione interna, ma secondo lo spirito di razionalità regolatoria già emerso in occasione del voto del Consiglio europeo competitività e di quello della Commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo su questo dossier. E’ fondamentale creare le giuste condizioni affinché l’industria possa raggiungere nuovi target ambientali nel percorso della transizione verso la mobilità a zero emissioni complessive prevista dal regolamento europeo. Confidiamo quindi che in particolare gli europarlamentari italiani si mostrino sensibili alle istanze espresse dalla nostra filiera industriale”.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di ottobre in aumento del 20,9%, con quota di mercato al 27,9%, mentre le diesel calano del 3,3%, con quota al 14,8%.
Nei primi dieci mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 22,6% e quelle delle auto diesel del 10%, rispettivamente con quote di mercato del 28,5% e del 18%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di ottobre, il 57,3% del mercato, con volumi in crescita del 27,7% rispetto a quelli di ottobre 2022. Nel cumulato, crescono del 23,4% con una quota del 53,5%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 47,3% del mercato di ottobre e il 44,4% del cumulato, in aumento del 27,4% nel mese e del 25,3% nei dieci mesi. Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano del 29,3% nel mese, con una quota del 39%, mentre nel cumulato crescono del 27,6% con una quota del 36%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 18,9% ad ottobre e rappresentano l’8,3% del mercato del mese (ad ottobre 2022 era dell’8,4%); nel cumulato crescono del 16,5% e hanno una quota dell’8,4% (in calo di 0,3 punti percentuali rispetto ai primi dieci mesi del 2022).
Le auto elettriche hanno una quota del 4,1% nel mese e del 3,9% nel cumulato; le vendite aumentano del 57,2% ad ottobre e del 30,5% nel cumulato. Le ibride plug-in calano del 4,3% ad ottobre e mantengono una variazione positiva nel cumulato (+6,5%), rappresentando il 4,2% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,5% del totale immatricolato da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10% dell’immatricolato di ottobre, quasi interamente composto da autovetture Gpl (in incremento del 34,1% nel mese). Un marginale 0,1% è da ascrivere alle autovetture a metano, che nel mese diminuiscono del 74,8%. Nel cumulato, le vetture a metano calano dell’85,3% e le GPL crescono del 24,8%; insieme, da inizio anno, le due alimentazioni costituiscono il 9,1% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è a metano). Nei dieci mesi, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano, rispettivamente, la prima, seconda e quarta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass è il modello più venduto, mentre Jeep Renegade è al quarto posto e Alfa Romeo Tonale al settimo. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta il terzo modello più venduto dopo Tesla Model Y e Model 3, mentre Peugeot 208 occupa la settima posizione. In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di ottobre le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,7% del mercato, con volumi in aumento del 22,3% rispetto a quelli dell’ottobre scorso. Le auto dei segmenti medi hanno una quota del 10,5% ad ottobre, con un mercato in crescita del 9,3% rispetto al decimo mese del 2022.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 52,8%, in aumento del 21,7%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 9,9% del mercato del mese (+51,1% rispetto ad ottobre 2022), i SUV compatti il 28,3% (+7,4%) e i SUV medi il 9,9%, (+37,2%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 4,7% del totale (+43,1%). Il 23,8% dei SUV venduti nel mese di ottobre è di un brand del Gruppo Stellantis. Da inizio 2023, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 32,2% (+7,7% rispetto ai primi dieci mesi del 2022). Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis sono nella top ten del cumulato anche Lancia Ypsilon, al terzo posto, e Fiat 500, al quarto. Seguono, rispettivamente al quinto e sesto posto, Citroen C3 e Peugeot 208 e, infine, Opel Corsa al settimo. Le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una quota dell’11,2% (+32,8%). Nella top ten, a rappresentare il gruppo Stellantis troviamo Fiat Tipo al quarto posto e Peugeot 308 al nono. I SUV, in crescita del 28,2%, detengono una quota del 54,4% nel cumulato. Da sottolineare l’ottima performance di Jeep Avenger, terza nella top ten dei SUV piccoli con oltre 17.000 unità immatricolate da aprile 2023 (è prima anche nella top ten mensile della sua categoria, davanti a Yaris Cross e a VW T-Cross). Ottime anche le prestazioni di Evo 3 tra i SUV piccoli, al decimo posto nel mese e al nono nel cumulato, con oltre 3.000 unità immatricolate da inizio anno. Sempre più marginale la quota di Monovolumi e Multispazio (quota dell’1,2% nel cumulato, in calo del 15,5%).
Secondo l’indagine ISTAT, ad ottobre si stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 105,4 a 101,6, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 104,9 a 103,9. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in calo rispetto a settembre, (da -87,7 a -93,3). Secondo le stime preliminari ISTAT, ad ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento dell’1,8% su base annua (da +5,3% del mese precedente). La consistente decelerazione del tasso di inflazione si deve prevalentemente al rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli Energetici, sia non regolamentati (da +7,6% a -17,7%) sia regolamentati (da -27,9% a -32,7%) e, in misura minore, al calo degli Alimentari non lavorati e lavorati. Questi effetti risultano solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,7% a +4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4%).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 44.346 immatricolazioni (+15,4%), con una quota di mercato del 31,9%. Nei primi dieci mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 434.392 unità (+10,4%), con una quota di mercato del 33%. Sono cinque i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di ottobre, con Fiat Panda stabile in testa alla classifica (10.924 unità), seguita, al terzo posto, da Lancia Ypsilon (4.223), e, al quarto, da Jeep Avenger (3.514), che recupera quattro posizioni sulla classifica del mese precedente. Al sesto posto, si colloca Citroen C3 (3.207) e, al nono, Fiat 500X (2.369). Il mercato di DR Automobiles, coi suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e Icks, registra una flessione nel mese (-9,4%). Mantiene, invece, la variazione positiva nel cumulato (+39,6% rispetto al 2022). Il Costruttore molisano costituisce l’1,8% del mercato di ottobre e il 2% nei dieci mesi. Per finire, il mercato dell’usato totalizza 494.553 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad ottobre 2023, il 12,4% in più rispetto ad ottobre 2022. Nei primi dieci mesi del 2023, i trasferimenti di proprietà sono 4.258.928, in crescita dell’11,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.