All’artista kazako un premio di 5.000 euro. Si chiude la
la 49esima edizione del Premio Internazionale della Fisarmonica (PIF) di Castelfidardo che si conferma capitale mondiale della fisarmonica e elemento di identità culturale di tutte le Marche e veicolo di conoscenza della regione nel mondo. Concerti tutti sold out nonostante le cattive condizioni meteo
È Nurlanov Olzhas dal Kazakistan il vincitore della 49esima edizione del Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo. All’artista kazako accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal Maestro Alfredo Luigi Cornacchia va il primo premio di 5.000 euro. Rispettivamente al secondo e terzo posto Mao Junhao e Zan Naixin provenienti ambedue dalla Cina. “Stanco, ma felice – ha dichiarato Nurlanov Olzhas – avevo in precedenti edizioni raggiunto il secondo posto, quest’anno ho vinto. Ora mi godrò un po’ di meritato riposo già a partire da questa sera visitando con altri occhi e meno stress la bellissima città di Castelfidardo”.
Inizia già da domani il countdown per l’edizione 2025 previsto sempre per il mese di settembre che segnerà il mezzo secolo di storia di quello che è senza dubbio il più importante happening mondiale per gli amanti della fisarmonica. Un progetto molto prestigioso quello del PIF 2025 che potrebbe prevedere anche la candidatura della fisarmonica di Castelfidardo a patrimonio immateriale UNESCO.
“Il nostro appuntamento più atteso dell’estate, nonostante le condizioni metereologiche avverse – ha dichiarato il Sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani – è stato ancora una volta un successo strepitoso. Oltre 200 artisti concorrenti provenienti da tutti i continenti che hanno eseguito grandi performance richiamando il pubblico delle grandi occasioni, ma anche cittadini, famiglie, turisti e appassionati di musica che hanno assistito ad una cinque giorni che lascerà un ricordo indelebile nei nostri e nei loro cuori. Una manifestazione di grande richiamo turistico che ha permesso di far conoscere, oltre alla nostra città e alle aziende produttrici dello strumento a mantice, anche le meraviglie della riviera del Conero”.
“È stata una grande edizione – ha sottolineato Ruben Cittadini Assessore con Delega alla Cultura del Comune di Castelfidardo – con una qualità artistica di altissimo livello, con 2 orchestre presenti e i migliori maestri internazionali. Concerti innovativi che hanno visto accompagnare fisarmonicisti del calibro di Biondini e Venitucci a due leggende della musica mondiale come Richard Bona e Renauld Garcia Fons. Tutti sold out i concerti che abbiamo ospitato, oltre agli artisti sopra citati, il trionfo di Tosca e Maria de Buenos Aires accompagnata dalla sensazionale Orchestra Filarmonica della Calabria”.
“E’ una kermesse che fa da collante – ha dichiarato Dino Latini Presidente del Consiglio Regionale delle Marche – fra piccoli e grandi centri delle Marche con tutto il mondo, una manifestazione che è essa stessa testimonial di tutta la regione e che merita la giusta attenzione da parte degli Enti”.
“La fisarmonica è Castelfidardo e Castelfidardo è la fisarmonica – ha rimarcato Chiara Biondi Assessore con delega alla Cultura della Regione Marche – un rapporto simbiotico che caratterizza l’identità di un territorio specifico e delle Marche. Oggi celebriamo il potere evocativo della musica e, le note suonate questo pomeriggio, narrano la cultura dei nostri territori al mondo intero. Abbiamo sostenuto anche questo anno un’iniziativa di grande spessore e non mancheremo l’appuntamento del 2025”.
“Un grande evento, un lavoro immenso – ha concluso Antonio Spaccarotella Direttore Artistico, per il quarto anno consecutivo del PIF 2024 – fatto in tempi stretti, ma che, nonostante questo, è riuscito a trasmettere tutta la bellezza di questo strumento. Ora l’appuntamento da mettere in agenda è per settembre 2025, il 50esimo di questa straordinaria avventura”.