Il Decreto Salva casa, entrato in vigore lo scorso 28 luglio, offre una importante opportunità per tutto il comparto dell’edilizia
Le Associazioni di categoria, i Collegi e gli Ordini professionali hanno stimato che questo Decreto coinvolga ben oltre il 50% delle abitazioni nella regione Marche. Il Decreto consente di regolarizzare le difformità, mirando a regolare e semplificare le procedure edilizie, permettendo di sanare le irregolarità, ovvero tutti quegli interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo, come ad esempio l’adeguamento delle finestre, tramezzi spostati, aperture non conformi, ma anche verande, soppalchi, parti strutturali aggiunte e non documentate. Il Decreto ha un impatto significativo anche sul mercato immobiliare in quanto permetterà di poter rendere lecita la vendita di molte abitazioni che per alcune difformità presenti non potevano essere messe in vendita.
Il DDL di conversione in legge del Decreto Salva Casa, approvato dal Senato lo scorso 24 luglio, con lo stesso testo già licenziato dalla Camera, è uscito nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 27-7-2024 ed è entrato in vigore il 28 luglio 2024.
Data l’importanza del Decreto Salva Casa, il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona, con i patrocini del Comune di Ancona e del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, del quale è intervenuto da remoto Marco Vignali Referente Commissione Urbanistica, ha deciso di organizzare oggi presso il Teatro delle Muse di Ancona il corso di formazione al titolo “Salva Casa” dopo la legge di conversione del decreto.
“Il tema è molto importante – afferma Simona Domizioli, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona – e meritava una giornata di studio e di approfondimento. Il Collegio ha scelto di invitare tutti i protagonisti di questa norma: la politica, la pubblica amministrazione e i professionisti. Lo scopo è quello di creare un’occasione di confronto, elemento utile ed indispensabile per lavorare bene a tutti i livelli”.
L’interesse suscitato dal Decreto è testimoniato dalla massiccia partecipazione, che supera le 400 presenze, di associati del Collegio dei Geometri di Ancona e di tutte le Marche e di tecnici delle istituzioni locali, soprattutto di personale specializzato dei Comuni marchigiani.
Questo corso costituisce infatti un momento di incontro e di confronto con le istituzioni regionali e comunali perché, soprattutto nel caso della Regione Marche, il Decreto impone delle modificazioni delle normative regionali correnti. Sono infatti presenti Dino Latini, Presidente del Consiglio Regionale delle Marche e Angelo Eliantonio, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ancona.
Dino Latini, Presidente del Consiglio regionale nel suo intervento ha detto: ” Stiamo lavorando sul settore casa e urbanistica. Sul decreto salva casa possiamo dire che c’è in progetto una normativa, ma già fin da ora posso dire che siamo aperti ai confronti con i geometri liberi professionisti, gli Ordini e i tecnici della Pubblica amministrazione per armonizzare e colmare quelle lacune operative. Ringrazio a questo proposito il vostro impegno che è importante per affrontare una materia complessa”.
Relatore della giornata di formazione, che verte sulle principali modifiche al Testo Unico Edilizia e la regolamentazione delle difformità edilizie, è il Gometra Landino Ciccarelli, già responsabile dello Sportello unico per l’edilizia del Comune di Jesi.
Dopo l’introduzione di Simona Domizioli, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona, il corso nella mattinata si concentra sulle principali modifiche apportate al Testo Unico Edilizia: recupero sottotetti, stato legittimo, variazioni di destinazione d’uso. Dopo una pausa tra le 13 e le 14, riprende occupandosi della regolarizzazione delle difformità Edilizie con il decreto “Salva Casa”: Casi pratici, a cui seguirà il dibattito.
“Questo decreto – afferma il Geometra Ciccarelli – potrebbe avere un significativo e positivo impatto in termini di opportunità lavorative oltre al fatto che richiede una nuova professionalità, e precisamente quella del tecnico che attesta lo stato legittimo di un edificio.
Il geometra può specializzarsi in questo settore e diventare un consulente tecnico in questo ambito.
Nessuna operazione immobiliare e nessun intervento di recupero del patrimonio edilizio esistente possono essere attivati senza una previa certificazione sullo stato legittimo dell’oggetto interessato: si comprende quindi l’importanza di questa consulenza tecnica. L’incontro del prossimo 27 settembre vuole offrire alla categoria gli strumenti per utilizzare al meglio questa nuova normativa che, insieme a diverse criticità, introduce importanti positive innovazioni che abbattono vecchi e consolidati tabù”.