Dopo sei anni di instancabile dedizione alla guida del Cluster BIG – durante i quali si sono alternati nei ruoli di Presidente e Vicepresidente – l’Ing. Giovanni Caprino e l’Ing. Roberto Cimino passano il testimone al nuovo Presidente Ing. Matteo Elli, Operating Partner presso Eniverse-ENI, e al nuovo Vicepresidente Ing. Paolo Guglia, Innovation Manager presso Fincantieri, eletti all’unanimità dall’Assemblea dei Soci tenutasi a Napoli presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Questo importante passaggio segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’Associazione e la governance neo eletta ha tutte le carte in regola per continuare a contribuire allo sviluppo dell’Economia del Mare nazionale, rafforzando in particolare il legame tra ricerca e industria.
I Soci ringraziano calorosamente Giovanni Caprino e Roberto Cimino per l’ottimo lavoro svolto e augurano a Matteo Elli e Paolo Guglia un proficuo percorso che conduca il Cluster BIG verso un’ulteriore crescita negli anni a venire.
“È per me un grande onore assumere il ruolo di Presidente del Cluster BIG. Ringrazio l’Ing. Giovanni Caprino e l’Ing. Roberto Cimino per la loro straordinaria leadership e il loro contributo inestimabile allo sviluppo dell’Associazione negli ultimi sei anni. Il loro impegno ha permesso al Cluster di raggiungere traguardi importanti” – ha sottolineato il nuovo presidente Matteo Elli.
“Guardando al futuro” – ha aggiunto – “il Cluster BIG continuerà a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo dell’Economia del Mare, un settore strategico per il nostro Paese. Con il supporto dei Soci e lavorando in stretta sinergia con l’industria e le istituzioni di ricerca, ci impegneremo a supportare lo sviluppo ed il trasferimento tecnologico, sostenere concretamente le attività di innovazione favorendo nuove collaborazioni e a promuovere la sostenibilità e l’innovazione tecnologica nel settore marittimo”.
“Sono certo” – ha concluso Elli – “che, insieme al nuovo Vicepresidente, Ing. Paolo Guglia, e a tutti i membri del Cluster, saremo in grado di affrontare con determinazione le sfide future, continuando a contribuire al benessere economico e ambientale dell’ecosistema italiano, nonché al mantenimento della centralità del nostro Paese a livello internazionale sulle tematiche legate all’Economia del Mare”.