Il Comune di Camerano e il Comitato Alluvione Marche

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Obiettivo: ricostruire le aree colpite in modo rapido e coordinato, i parlamentari di ogni schieramento avanzeranno un emendamento congiunto da presentare alla prossima finanziaria per ottenere risorse extra per la Regione Marche. Giacomo Marincioni all’incontro: “Dal Comune mezzo milione di euro per le opere di somma urgenza”. L’incontro è stato un’occasione importante al fine di spiegare anche quali sono le varie competenze tra Stato, Regioni e Comuni. A Camerano le prime stime parlano di danni per circa 12,5 milioni di euro

 

Si è tenuta venerdì 11 ottobre 2024 a Camerano presso l’Hotel Concorde la riunione del Comitato Alluvione Marche, con la partecipazione di rappresentanti di tutte le forze politiche. L’obiettivo comune degli aderenti è quello di ricostruire le aree colpite in modo rapido e coordinato.  Il Governo ha stanziato 4 milioni per affrontare le emergenze più immediate, ma serviranno fondi aggiuntivi. A tal proposito, i parlamentari di ogni schieramento avanzeranno un emendamento congiunto da presentare alla prossima finanziaria per ottenere risorse extra per la Regione Marche.

Nel comitato al momento si contano oltre 2.000 iscritti da Ancona, Camerano, Loreto, Numana, Osimo, Loreto e Porto Recanati. L’incontro è stato anche un’occasione importante al fine di spiegare anche quali sono le varie competenze tra Stato, Regioni e Comuni.

“Dalla prima ricognizione dei danni inviata alla Regione Marche il 27 settembre – ha dichiarato il Vicesindaco di Camerano Giacomo Marincioni intervenuto all’incontro di venerdì 11 ottobre – i danni sul territorio di Camerano si aggirano sui 12,5 milioni di euro. Nello specifico 2 milioni di euro su abitazioni private e 71 famiglie, 8 milioni censiti su 41 aziende e 2,5 milioni di euro su beni di proprietà dell’Amministrazione Comunale. Questi i numeri, ma ci tengo a sottolinearlo è solamente una prima stima e la cifra potrebbe salire ancora. L’amministrazione, già nel prossimo Consiglio Comunale varerà una variazione di bilancio pari a mezzo milione di euro per opere di somma urgenza. Una cifra che ci permetterà di intervenire sulla pulizia e manutenzione dei fossi e delle strade di nostra competenza, le operazioni di cura sul fiume Aspio, invece, dovranno essere effettuati dalla Regione Marche che è l’ente che si occupa delle reti fluviali”.

 

 

 

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