Ancona, il progetto del nuovo mercato di Piazza d’Armi

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La strategia generale che informa il progetto vincitore del mercato di Piazza d’Armi, oggetto di presentazione alla stampa da parte del sindaco Valeria  Mancinelli e dell’assessore ai LLPP Paolo Manarini   è quella di dare ordine ad uno spazio  percepito come frammentario e privo di identità, attraverso un elemento architettonico formalmente riconoscibile e caratterizzato che farà del mercato un vero punto di riferimento per il quartiere, coniugando amoniosamente spazi coperti e socperti, il mercato, la  piazza, il verde e una nuova viabilità.

La ricerca di uno spazio ampio, flessibile ed accessibile dalle diverse utenze ha portato alla definizione di un ampio comparto diviso in due macrozone: quella che accoglie gli edifici e la piazza che si affaccia ad ovest su via Cristoforo Colombo e a est su via della Montagnola, e quella del parcheggio alberato in cui è collocata anche l’area destinata alla media struttura di vendita, a Ovest della Caserma Puccini.  Una strada che collega via Colombo con Via della Montagnola divide i due lotti.

Gli elementi di qualità del progetto si possono così sintetizzare:

 Integrazione  tra l’edificio del mercato coperto (2000 mq) e dei negozi e pubblici esercizi (1000 mq di negozi, bar, ristorazione) e l’utilizzo della nuova piazza per il mercato scoperto.

Il posizionamento degli edifici centrali rispetto alla piazza corrisponde alla volontà di integrare il mercato indoor e outdoor,   entrambi partecipano insieme a creare un’area mercatale viva, dove chi va in Piazza d’Armi per il mercato settimanale sia invogliato anche a visitare i locali commerciali e il mercato coperto, e viceversa.

I due edifici sono entrambi caratterizzati da una doppia falda:  i prospetti di testa si affacciano verso le strade principali, e presentano una superficie totalmente trasparente che nelle ore serali si trasformerà in lanterna che irradierà la piazza circostante, trasformandosi nei mesi estivi in una naturale prosecuzione degli spazi interni.  La falda della copertura ampiamente sporgente  rispetto alla sagoma dell’edificio creerà  uno spazio riparato per gli operatori e per gli utenti del mercato.

utilizzo del verde in modo da favorire la circolazione degli avventori e favorire la qualità urbana della nuova piazza del mercato.

Il sistema del verde è integrato e diffuso in tutta l’area, e qualifica sia gli spazi mercatali sia il sistema dei parcheggi.

dislocazione dei parcheggi per l’utilizzo delle strutture mercatali al coperto ed allo scoperto da parte di avventori e fruitori

Il sistema dei parcheggi migliora ed ottimizza la dotazione già presente:  oltre al grande parcheggi alberato, altri parcheggi sono ricavati sul bordo meridionale del quartierino di case sismiche e nei pressi della curva settentrionale di via della Montagnola.  Inoltre parcheggi dedicati al carico e scarico delle merci si trovano sul limite della piazza nella strada che connette via Colombo e via della Montagnola.

Gli addetti al mercato avranno quindi a disposizione un ampio numero di parcheggi e gli utenti avranno la possibilità di parcheggiare in diversi punti dell’area, secondo le necessità.

sistemazione della viabilità carrabile privata e della nuova stazione del trasporto pubblico locale in connessione con lo snodo esistente di piazza Ugo Bassi

L’area risulterà facilmente accessibile a tutte le utenze:  i bus potranno infatti raggiungere, attraverso la strada ad essi riservata, il centro di interscambio TPL a nord della caserma e  l’ampiezza dello spazio ne permetterà l’agile manovra e la facile immissione nella corsia preferenziale di via Cristoforo Colombo.

valorizzazione dell’assetto delle bancarelle del mercato scoperto sistemate lungo percorsi alberati

Gli stalli del mercato affiancano longitudinalmente gli edifici, e l’utente si troverà a percorrere un ampio passeggio, su cui si affacciano i banchi, punteggiato di alberi e da sedute.

Il concorso per la riqualificazione del mercato- che ha avuto forte risonanza con l’adesione di una quarantina di concorrenti-   ha seguito un percorso che si è distinto a livello nazionale: la commissione giudicante ha visto la partecipazione di professionisti estratti a sorte dal Consiglio nazionale degli Architetti che plaude sia al percorso seguito dall’Amministrazione comunale, sia al grado innovativo della proposta.

Nei prossimi mesi si conta di completare la progettazione nei suoi diversi step e di arrivare alla gara di appalto entro il 2020.  I lavori verranno eseguiti per lotti funzionali, senza interruzione per le  le attività del mercato.

 

 

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