Edilizia Sociale:Paolini, ”l’Abruzzo rischia di perdere 9 milioni”

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\”Il governatore Gianni Chiodi, prima di sbandierare ai quattro venti un Patto per lo sviluppo che non ha i piedi per camminare, farebbe bene a non dimenticare la normale amministrazione\”.
Lo dichiara il consigliere regionale dell'Italia dei valori Lucrezio Paolini (Idv), secondo il quale "l'Abruzzo, per inadempienze della Giunta, rischia di perdere gli oltre 9 milioni di euro già destinati dal Piano casa nazionale per l'edilizia sociale. Un danno enorme per gli abruzzesi che la casa non possono comprarsela, ma anche per i nostri imprenditori che potrebbero aggiudicarsi gli appalti e ridare fiato al settore edilizio".

"Eppure – osserva Paolini – l'esperienza dovrebbe servire a qualcosa: è già accaduto che l'Abruzzo governato da Chiodi, per mancanza di progetti, si sia dovuto accontentare delle briciole ottenendo soltanto 233 mila euro per l'edilizia residenziale pubblica, a fronte di finanziamenti cospicui per tutte le altre regioni: 6,6 milioni all'Umbria; 3,4 alle Marche; 1,9 al Molise; 4,1 alla Puglia, soltanto per citare le regioni più vicine".

"Forse la maggioranza di centrodestra – prosegue il consigliere – pensa che gli abruzzesi vivano tutti in villette e superattici, al punto che la Giunta regionale non ancora provvede a stanziare i fondi per la quota regionale di compartecipazione alla spesa, passaggio indispensabile per ricevere i fondi che ci spettano. Una responsabilità che è tutta politica, visto che gli uffici regionali richiedono da tempo le necessarie variazioni al bilancio, senza però ottenere risposta dall'Assessorato al Bilancio".

"Ma c'è di più: la Giunta, entro il mese di novembre 2010, avrebbe dovuto inviare un programma di interventi al Ministero delle Infrastrutture. Così non è stato, per la felicità di tutte le altre Regioni, che anche stavolta contano di spartirsi qualche milione di euro in più".

"Chiodi ed i suoi assessori – conclude il consigliere dell'Idv – annunciano quotidianamente la presentazione di masterplan, protocolli d'intesa e accordi di programma, solo aria fritta; in realtà, non riescono a gestire neanche l'ordinario e dimenticano la realtà quotidiana degli abruzzesi, per i quali la prospettiva di una casa a costi accettabili resta sempre un miraggio".

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