Mercato auto in ribasso a luglio, pesa l’assenza di incentivi

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Nel mese, la quota delle ibride non ricaricabili, da sei mesi consecutivi superiore alla
quota delle diesel, si attesta al 29,4% e supera per la prima volta
quella delle vetture a benzina. Fondamentale il rifinanziamento degli incentivi: al
via da oggi i contributi all’acquisto di vetture nuove della fascia emissiva 61-135
g/km di CO2, con rottamazione della vecchia auto, e quelli relativi all’extrabonus per
le vetture con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2, mentre occorre un immediato
rifinanziamento del fondo dell’ecobonus, una misura che ha decisamente funzionato
visto il costante incremento delle immatricolazioni di autovetture ricaricabili.
Torino, 2 agosto 2021 – Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, a luglio 2021 il mercato italiano dell’auto
totalizza 110.292 immatricolazioni (-19,4%) contro le 136.768 unità registrate a luglio
2020. Se confrontiamo il mercato con quello di luglio 2019, le nuove autovetture
risultano in calo del 28,1%.
I volumi immatricolati nei primi sette mesi del 2021 ammontano, così, a 995.239 unità, il
38% in più rispetto ai volumi del periodo gennaio-luglio 2020 (-19,5% rispetto a gennaioluglio 2019).
“Il risultato negativo di luglio, oltre ad essere rappresentativo di un mese in cui
ancora si attendeva il rifinanziamento degli incentivi della fascia 61-135 g/km di CO2,
deriva anche dal confronto con un luglio 2020 che, pur avendo chiuso a -11%, dava i
primi segni di recupero rispetto alle pesantissime flessioni dei mesi precedenti –
afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. A questo si aggiunge il fatto che siamo
nella stagione estiva, caratterizzata da volumi tradizionalmente bassi.
Per i prossimi mesi, contiamo sulla spinta degli incentivi da poco rifinanziati: sono in
vigore da oggi i contributi all’acquisto di vetture nuove della fascia emissiva 61-135
g/km di CO2, con rottamazione della vecchia auto, e quelli relativi all’extrabonus per le
vetture con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2, mentre occorre un immediato
rifinanziamento del fondo dell’ecobonus, una misura che ha decisamente funzionato
visto il costante incremento delle immatricolazioni di autovetture ricaricabili. Dal 5
agosto, inoltre, entreranno in vigore anche gli incentivi all’acquisto di nuovi veicoli
commerciali leggeri, ridando finalmente sostegno anche a questo comparto.
Si tratta di misure estremamente importanti, sia per la ripresa del mercato e il
prosieguo del processo di decarbonizzazione del parco circolante, sia per i significativi
impatti economici sulla filiera industriale – componentistica compresa – in un delicato
momento di transizione industriale che porta con sé anche i segni della crisi pandemica.
Non a caso – conclude Scudieri – anche in occasione del primo Tavolo automotive
specificamente dedicato alla transizione produttiva della filiera industriale, al
Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 29 luglio, abbiamo ribadito quanto sia
fondamentale dare continuità alle misure di supporto alla domanda in attesa che venga
avviato un piano strategico per la riconversione industriale del settore”.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione1, prosegue il
declino delle autovetture diesel e benzina, la cui fetta di mercato si riduce
progressivamente a favore delle ibride ed elettriche. A luglio, la quota delle auto ibride
non ricaricabili supera, per la prima volta in assoluto, quella delle vetture a benzina, ed
è la più alta del mercato, dopo che negli ultimi sei mesi era già risultata superiore alla
quota delle diesel.
Le autovetture diesel, in calo, a luglio, del 50,9%, per il sesto mese consecutivo non
superano la soglia del 25% di quota e rappresentano il 22,4% del mercato del mese e il
23,7% del mercato nei primi sette mesi del 2021 (era il 35,1% nello stesso periodo del
2020). Da inizio anno, le vetture diesel sono le uniche a veder calare il proprio mercato,
con una riduzione delle immatricolazioni del 7%. In calo, nel mese, anche il mercato
delle auto a benzina, -42,5% e 27,6% di quota, a fronte di una crescita del 3,5% nei primi
sette mesi dell’anno, con il 31,7% di quota.
Le immatricolazioni delle vetture ad alimentazione alternativa, di contro, rappresentano
esattamente la metà del mercato a luglio 2021 e il 43,9% nei primi sette mesi, in
crescita del 65,1% nel mese e del 173,3% da inizio anno. Le auto elettrificate
rappresentano più di un terzo del mercato (39,7% nel mese e 35,7% nel cumulato). Tra
queste, le ibride non ricaricabili aumentano dell’86,7% a luglio e rappresentano il 29,4%
del mercato del mese (per il sesto mese consecutivo una quota più alta rispetto al diesel
e, per la prima volta, anche rispetto alle vetture a benzina), mentre crescono del 245%
nel cumulato, con una quota del 27,6%. Le ricaricabili, in crescita del 207% nel settimo
mese dell’anno, raggiungono il 10,3% di quota a luglio e l’8% nei primi sette mesi (le
ibride plug-in il 5,7% nel mese e il 4,5% nel cumulato, e le elettriche il 4,6% nel mese e il
3,6% nel cumulato). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,4% del mercato del
settimo mese del 2021 e l’8,9% del mercato dei primi sette mesi. Tra queste, le vetture
GPL hanno una quota di mercato dell’8,4% nel mese e del 6,6% nel cumulato e quelle a
metano del 2% nel mese e del 2,3% nei primi sette mesi. Le vendite di vetture GPL
crescono sia nel mese (+5,5%), che da inizio anno (+43,6%), mentre quelle a metano a
luglio si riducono del 39,1%, e nel cumulato aumentano del 32,1%.
Continuano le ottime prestazioni di Fiat Panda, Fiat 500 ibrida e Lancia Ypsilon, che
occupano, rispettivamente, primo, secondo e quarto posto nel segmento mild/full
hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass e Jeep Renegade conquistano, rispettivamente, le
prime due posizioni nella classifica di vendite, sia a luglio che nel cumulato da inizio
anno, mentre Fiat 500 è il modello più venduto tra quelli elettrici, sia a luglio, che da
inizio 2021.
In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di luglio, le autovetture
utilitarie e superutilitarie rappresentano il 36% del mercato, in calo del 13,6%, mentre
nei primi sette mesi di quest’anno la loro quota è del 39,4% (+46,2%). Il modello più
venduto è sempre Fiat Panda, con Fiat 500 e Lancia Ypsilon che occupano seconda e
terza posizione. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 10% a luglio
(-42%) e del 10,8% nei primi sette mesi del 2021 (+14,1%), con Fiat Tipo al primo posto
da inizio anno.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 48,5% nel mese di luglio, in calo del 14,8%, e
rappresentano il 45,7% del mercato nel cumulato, che cresce del 44,3%. Nel dettaglio, i
SUV piccoli rappresentano il 23,1% del mercato del mese (Fiat 500X il modello più
venduto, con Jeep Renegade al terzo posto e Peugeot 2008 al sesto) e si riducono del
12,5% rispetto a luglio 2020, mentre crescono del 51% nel cumulato. I SUV compatti
rappresentano il 19,2% (al primo posto Jeep Compass e al terzo posto Peugeot 3008), in
calo del 15,2% nel mese e in crescita del 42,1% nei primi sette mesi del 2021. I SUV
medi, con una quota del 5%, si riducono del 18,7% nel mese e aumentano del 29% nel
cumulato, mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,3% del totale (-29% nel mese e
+26,8% nei primi sette mesi del 2021). Il 31,3% delle vendite di SUV riguardano
autovetture del Gruppo Stellantis.
I monovolumi rappresentano il 2% sia del mercato di luglio che delle vendite dei primi
sette mesi e risultano in calo sia nel mese (-55,6%), che nel cumulato (-25,8%). Infine, le
auto sportive, superiori e di lusso hanno una quota dell’1,2% nel mese e dell’1% nel
cumulato.
Secondo l’indagine ISTAT, a luglio2 si stima un aumento sia dell’indice del clima
di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 115,1 a 116,6, sia dell’indice
composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 112,8 a 116,3.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, per quanto riguarda i beni
durevoli, tra cui l’automobile, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto
risulta in ulteriore crescita rispetto a giugno 2021 (da -5,7 a -3,7).
Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, a luglio l’indice nazionale dei prezzi al
consumo registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’1,8% su base annua (da
+1,3% del mese precedente). L’accelerazione tendenziale dell’inflazione si deve
prevalentemente a quella dei prezzi dei Beni energetici (da +14,1% di giugno a +16,9%) e
in particolare a quelli della componente regolamentata (da +16,9% a +29%), mentre i
prezzi della componente non regolamentata rallentano (da +12,8% a +11,2%).
In quest’ultimo comparto, guardando all’andamento dei prezzi dei carburanti,
accelerano ulteriormente i prezzi del Gasolio (da +15,6% a +16,2%; +2,6% il
congiunturale), quelli della Benzina (da +16,2% a +16,5%; +2,4% rispetto al mese
precedente), e i prezzi degli Altri carburanti (da +9,9% a +12,3%; +2,2% rispetto a
giugno).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 39.939 immatricolazioni
(-20,1%), con una quota di mercato del 36,2%.
Nel cumulato da inizio 2021, le immatricolazioni complessive del Gruppo ammontano a
391.952 unità (+39,5%), con una quota di mercato del 39,4% (era 39% nei primi sette
mesi del 2020).
Sono sei i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di luglio, con Fiat Panda
sempre in testa alla classifica (7.126 unità), seguita, al secondo posto, da Jeep Compass
(3.234), che recupera due posizioni rispetto alla classifica di giugno, e, al terzo, da
Lancia Ypsilon (3.139). Al quarto posto troviamo Fiat 500 (2.836), seguita, al quinto, da
Fiat 500X (2.830) e, all’ottavo, da Jeep Renegade (2.696).
Il mercato dell’usato totalizza 313.150 trasferimenti di proprietà al lordo delle
minivolture a concessionari a luglio 2021, il 14,5% in più rispetto a luglio 2020. Nei primi
sette mesi del 2021, i trasferimenti di proprietà sono 2.084.985, con una crescita del
32,8% rispetto allo stesso periodo del 2020.

ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
Nata nel 1912, da oltre 100 anni ha l’obiettivo di rappresentare gli interessi delle Associate nei confronti delle istituzioni pubbliche e
private, nazionali e internazionali e di provvedere allo studio e alla risoluzione delle problematiche tecniche, economiche, fiscali,
legislative, statistiche e di qualità del comparto automotive.
L’Associazione è strutturata in 3 Gruppi merceologici, ciascuno coordinato da un Presidente.
Componenti: comprende i produttori di parti e componenti di autoveicoli; Carrozzieri e Progettisti: comprende le aziende operanti
nel settore della progettazione, ingegnerizzazione, stile e design di autoveicoli e/o parti e componenti destinati al settore
autoveicolistico; Costruttori: comprende i produttori di autoveicoli in genere – inclusi camion, rimorchi, camper, mezzi speciali e/o
dedicati a specifici utilizzi – ovvero allestimenti ed attrezzature specifiche montati su autoveicoli.
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La filiera produttiva automotive in Italia
5.546 imprese
278.000 addetti (diretti e indiretti), più del 7% degli occupati del settore manifatturiero italiano
106,1 miliardi di Euro di fatturato, pari all’11% del fatturato della manifattura in Italia e al 6,2% del PIL italiano
76,3 miliardi di Euro di prelievo fiscale sulla motorizzazione
ITALIA – IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE
ITALY – NEW CAR REGISTRATIONS
dati provvisori/provisional data

VAR. %
% CHG.
21/20
VAR. %
% CHG.
21/20
LUGLIO
JULY
GENNAIO/LUGLIO
JANUARY/JULY
MARCA/MAKE 2021 % 2020 % 2021 % 2020 %
STELLANTIS Group*
FIAT
PEUGEOT
CITROEN
OPEL
JEEP
LANCIA
ALFA ROMEO
DS
MASERATI
39.939
16.420
6.159
3.411
3.245
6.071
3.140
938
395
160
36,2
14,9
5,6
3,1
2,9
5,5
2,8
0,9
0,4
0,1
50.014
19.560
7.473
4.971
5.876
6.157
3.640
1.726
481
130
36,6
14,3
5,5
3,6
4,3
4,5
2,7
1,3
0,4
0,1
-20,1
-16,1
-17,6
-31,4
-44,8
-1,4
-13,7
-45,7
-17,9
+23,1
391.952
155.138
62.721
48.590
40.702
43.474
30.246
7.195
2.831
1.055
39,4
15,6
6,3
4,9
4,1
4,4
3,0
0,7
0,3
0,1
281.050
109.584
43.642
33.646
30.635
29.266
22.410
8.551
2.634
682
39,0
15,2
6,1
4,7
4,2
4,1
3,1
1,2
0,4
0,1
+39,5
+41,6
+43,7
+44,4
+32,9
+48,5
+35,0
-15,9
+7,5
+54,7
VW Group
VOLKSWAGEN
AUDI
SKODA
SEAT
PORSCHE
LAMBORGHINI
19.566
10.602
4.989
2.095
1.426
428
26
17,7
9,6
4,5
1,9
1,3
0,4
0,0
26.798
14.513
6.255
2.623
2.511
848
48
19,6
10,6
4,6
1,9
1,8
0,6
0,0
-27,0
-26,9
-20,2
-20,1
-43,2
-49,5
-45,8
166.070
86.969
40.914
19.074
15.166
3.731
216
16,7
8,7
4,1
1,9
1,5
0,4
0,0
125.472
68.593
28.103
13.307
11.698
3.578
193
17,4
9,5
3,9
1,8
1,6
0,5
0,0
+32,4
+26,8
+45,6
+43,3
+29,6
+4,3
+11,9
RENAULT Group
RENAULT
DACIA
10.054
5.460
4.594
9,1
5,0
4,2
12.474
7.334
5.140
9,1
5,4
3,8
-19,4
-25,6
-10,6
83.224
47.509
35.715
8,4
4,8
3,6
69.970
42.671
27.299
9,7
5,9
3,8
+18,9
+11,3
+30,8
TOYOTA Group
TOYOTA
LEXUS
6.794
6.455
339
6,2
5,9
0,3
6.570
6.059
511
4,8
4,4
0,4
+3,4
+6,5
-33,7
59.978
56.948
3.030
6,0
5,7
0,3
36.195
33.930
2.265
5,0
4,7
0,3
+65,7
+67,8
+33,8
FORD 5.631 5,1 9.281 6,8 -39,3 57.535 5,8 46.937 6,5 +22,6
HYUNDAI Group
HYUNDAI
KIA
7.226
3.708
3.518
6,6
3,4
3,2
7.655
4.301
3.354
5,6
3,1
2,5
-5,6
-13,8
+4,9
54.179
27.934
26.245
5,4
2,8
2,6
37.193
17.723
19.470
5,2
2,5
2,7
+45,7
+57,6
+34,8
BMW Group
BMW
MINI
5.416
4.042
1.374
4,9
3,7
1,2
7.084
5.163
1.921
5,2
3,8
1,4
-23,5
-21,7
-28,5
47.087
35.050
12.037
4,7
3,5
1,2
33.440
24.930
8.510
4,6
3,5
1,2
+40,8
+40,6
+41,4
DAIMLER Group
MERCEDES
SMART
4.256
3.854
402
3,9
3,5
0,4
5.831
5.411
420
4,3
4,0
0,3
-27,0
-28,8
-4,3
37.253
32.873
4.380
3,7
3,3
0,4
26.516
24.617
1.899
3,7
3,4
0,3
+40,5
+33,5
+130,6
SUZUKI 3.025 2,7 2.131 1,6 +42,0 26.510 2,7 15.600 2,2 +69,9
NISSAN 2.035 1,8 2.221 1,6 -8,4 17.205 1,7 13.748 1,9 +25,1
VOLVO 1.389 1,3 2.114 1,5 -34,3 13.480 1,4 9.113 1,3 +47,9
JAGUAR LAND ROVER Grou
LAND ROVER
JAGUAR
p 1.266
898
368
1,1
0,8
0,3
1.575
1.216
359
1,2
0,9
0,3
-19,6
-26,2
+2,5
11.253
8.245
3.008
1,1
0,8
0,3
8.894
6.851
2.043
1,2
1,0
0,3
+26,5
+20,3
+47,2
MAZDA 1.012 0,9 954 0,7 +6,1 7.855 0,8 5.114 0,7 +53,6
DR 683 0,6 323 0,2 +111,5 4.329 0,4 1.414 0,2 +206,2
HONDA 462 0,4 641 0,5 -27,9 3.876 0,4 3.338 0,5 +16,1
TESLA 9 0,0 52 0,0 -82,7 3.145 0,3 1.402 0,2 +124,3
MITSUBISHI 285 0,3 370 0,3 -23,0 2.653 0,3 2.324 0,3 +14,2
SUBARU 192 0,2 197 0,1 -2,5 1.424 0,1 1.108 0,2 +28,5
FERRARI 80 0,1 83 0,1 -3,6 408 0,0 355 0,0 +14,9
ALTRE 972 0,9 400 0,3 +143,0 5.823 0,6 1.821 0,3 +219,8

 

TOTALE MERCATO 110.292 100,0 136.768 100,0 -19,4 995.239 100,0 721.004 100,0 +38,0

Fonte: CED – Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili
I dati rappresentano le risultanze dell’archivio nazionale dei veicoli al 31/07/2021
* Fino al 2020 Alfa Romeo, Fiat, Jeep e Lancia erano conteggiati nel Gruppo FCA, Citroen, DS, Opel e Peugeot nel Gruppo PSA
Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

ITALIA – IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE – Top ten
ITALY – NEW CAR REGISTRATIONS – Top ten
dati provvisori/provisional data

N. MARCA MODELLO LUGLIO 20211

 

N. MARCA MODELLO GEN/LUG 2021
5002 32.230

Make Model JULY 2021 Make Model JAN/LUG 2021
1 FIAT PANDA 7.126 1 FIAT PANDA 74.303
2 JEEP COMPASS 3.234 2 FIAT 3 LANCIA YPSILON 3.139 3 LANCIA YPSILON 30.247
4 FIAT 500 2.836 4 TOYOTA YARIS 26.100
5 FIAT 500X 2.830 5 FIAT 500X 25.656
6 TOYOTA TOYOTA YARIS 2.770 6 JEEP RENEGADE 24.402
7 VOLKSWAGEN T-CROSS 2.762 7 FORD PUMA 22.401
8 JEEP RENEGADE 2.696 8 CITROEN C3 21.373
9 DACIA SANDERO 2.523 9 VOLKSWAGEN T-ROC 19.832
10 FORD PUMA 2.518 10 OPEL CORSA 19.624
Fonte: CED – Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili
I dati rappresentano le risultanze dell’archivio nazionale dei veicoli al 31/07/2021
1 Con versione Elettrica e marchio Abarth, la Fiat 500 occuperebbe la seconda posizione
2 Comprende versione Elettrica e marchio Abarth
TOP 10

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