Presentato il volume sui geosti del Friuli Venezia Giulia

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È dedicato agli appassionati della ricerca scientifica, ma anche a chi vuole conoscere la storia della geologia in Friuli Venezia Giulia, il libro dedicato ai geositi presentato nel corso della Bit, la Borsa internazionale del turismo. La pubblicazione, realizzata dal servizio geologico della Direzione centrale Ambiente e Lavori Pubblici della Regione in collaborazione con l\’Università degli studi di Trieste, è il risultato di un progetto che parte da un database georeferenziato, contenente centinaia di schede descrittive e migliaia di immagini. L\’archivio potrà essere utilizzato dalla comunità regionale e dagli Enti locali per una corretta gestionee valorizzazione del territorio. Dalla grande mole di dati raccolti è stata compiuta poi una scelta sui siti di maggiore valenza, racchiusi nelle pagine del volume. Dei 458 luoghi mappati, 184 sono stati definiti ad alta valenza geologica e nel volume ne sono descritti in schede i caratteri salienti. Si sono riconosciuti infatti 19 geositi a carattere sopranazionale, 37 a carattere nazionale e 128 a carattere regionale. Il volume si compone di 383 pagine, 559 fotografie, quasi tutte inedite, 200 piantine, nonché di un centinaio fra schemi e disegni.
Nella prima parte della pubblicazione, una trentina di pagine sono dedicate a una sintetica illustrazione delle peculiarità geologiche e geomorfologiche della nostra regione. Dallo studio emerge che in Friuli Venezia Giulia esistono rocce che hanno fino a 450 milioni di anni, coinvolte in ben due orogenesi. Nelle altre 350 pagine i 184 geositi sono illustrati, riportandone i dati essenziali accompagnati dalle foto che consentono di comprendere meglio le peculiarità e le caratteristiche.
Di ogni geosito sono riportati il nome, la località più vicina, il comune, la provincia in cui si trova, il giudizio sintetico,il tipo di interesse geologico e l'accessibilità. La base cartografica utilizzata sono le mappe in scala 1:25.000 o 1:100.000 messe a disposizione Casa Editrice Tabacco. A seguire la descrizione, accompagnata da immagini e schemi, delle caratteristiche geologiche e del significato didattico ed esemplificativo che giustifica la geodiversità del sito e l'interesse pubblico alla sua conoscenza, protezione e valorizzazione.
Come ricordato dall'assessore regionale all'Ambiente, Elio De Anna, nel corso della conferenza stampa, questa importante pubblicazione dovrà essere ora divulgata innanzitutto nelle biblioteche di tutti i Comuni e nelle scuole. "Il testo – ha affermato De Anna – può essere un utile compendio per chi studia la geografia e la geologia. Ed è per questo motivo che intendiamo portarlo in queste sedi per accrescere la conoscenza e la cultura del nostro territorio, che di recente si è impreziosito con l'inserimento delle Dolomiti Friulane nel patrimonio mondiale
dell'Unesco".
"Questa pubblicazione – ha aggiunto l'assessore – si rivolge anche ad altri vari settori della comunità regionale interessati all'argomento: dagli enti locali ai musei ma è anche un utile supporto a eventuali iniziative turistiche basate sulla nuova concezione di utilizzo eco compatibile del territorio".

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