Alphabet italia “cambia pelle”

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A 10 anni dalla sua comparsa nel mercato italiano, Alphabet Italia sta iniziando una nuovo ciclo di sviluppo. Guardando indietro nel tempo, la prima profonda trasformazione si è avuta nell’anno 2000, quando BMW Italia Renting si è trasformata in Alphabet Italia, ovvero: da società di noleggio esclusivamente captive (monomarca BMW), a società aperta anche alle altre case automobilistiche. Per affrontare al meglio le future sfide del mercato, oggi la società è pronta a lanciare un nuovo modello di business, capace di valorizzare l’appartenenza ad un gruppo automobilistico e al tempo stesso superarne i vincoli.  “Siamo in presenza di una vera e propria rivoluzione per un’azienda captive di un gruppo automobilistico – spiega Maurizio Ceci, General Manager di Alphabet Italia – e non poteva essere diversamente, visto che BMW è sempre stata all’avanguardia e già sul finire degli anni ’90 aveva intuito l’importanza di anticipare i tempi, con un modello di business “ibrido”, capace di valorizzare il marchio BMW all’interno dello sviluppo di tutti gli altri marchi automobilistici.
A partire dalla nostra comparsa in Italia, la crescita è stata davvero forte e abbiamo raggiunto il nostro massimo nell’anno 2007, a seguito del quale la nostra quota di mercato si è stabilizzata. Fin dal 2006, infatti, avevamo compreso che il mercato stava cambiando e che presto avremmo toccato con mano i limiti del nostro modello di business. Da allora abbiamo cominciato a richiamare l’attenzione a livello di headquarter europeo sulla necessità di ridefinire il nostro modo di lavorare, poiché con tre quarti della nostra flotta circolante rappresentata da vetture BMW, non possiamo certo essere credibili come società di noleggio multimarca.
Successivamente, la crisi economica degli anni 2008/2009 ha contribuito in modo determinante al nostro cambiamento. Questo, sia a seguito di una riflessione generale da parte delle aziende automobilistiche che hanno rimesso in discussione la propria partecipazione diretta nel business del noleggio a lungo termine, sia a seguito di un cambiamento specifico della clientela tipica di Alphabet Italia. Circa il primo aspetto è ormai un trend consolidato la maggiore presenza dei gruppi bancari rispetto a quelli automobilistici nel business del noleggio a lungo termine. Ciò è un segnale chiaro delle difficoltà che una società captive deve affrontare per avere successo in questo business.
Circa il secondo aspetto, la crisi ha fatto sparire quasi completamente la tipologia di cliente che sceglie una vettura premium, ricca di optional e vuole anche un pacchetto di servizi all – inclusive. Questo per noi ha significato la necessità di dover ridefinire il contenuto del concetto di “Servizio Premium”, a cui avevamo sempre mirato come target per la nostra offerta. Ma ridefinire non significa abbandonare! Prima, infatti, eravamo concentrati sull’idea di “Servizio Premium” come sinonimo di “servizio ricco”, oggi abbiamo imparato che questa idea è oramai antiquata e superata da quella di “servizio flessibile” dove il cliente ha la facoltà di comporre i contenuti dell’offerta secondo i propri bisogni. In sintesi, il cambiamento in atto è l’espressione della volontà del Gruppo BMW, il quale vuole ampliare la propria copertura nel mercato di riferimento del noleggio a lungo termine, sia investendo in un nuovo modello di business per Alphabet, sia rafforzando la partnership con i principali operatori presenti sul mercato NLT. Si tratta, quindi, di un grosso cambiamento, culturale e operativo, sostenuto da nuovi e importanti investimenti per Alphabet. L’apertura a un mercato più ampio e con minori vincoli significa puntare a uno sviluppo qualitativo/quantitativo della quota di mercato, attraverso l’inserimento diretto (oppure indiretto) all’interno di nuovi segmenti mai presidiati in passato. Il risultato di tutto questo sarà una maggiore crescita a favore del Gruppo BMW, nonché un ventaglio di offerte più differenziate per i clienti di Alphabet Italia”.

Alphabet Italia “changing”
"Now, we are present at a real revolution for a captive company of vehicles group” Maurizio Ceci, General Manager of Alphabet Italia, explains – and could be not different, since BMW has always been in fare front on the ending of years '90 and had already known the importance to anticipate the times, with “an hybrid” business model, that was able to value the BMW brand about the development of all others vehicle brands. From our appearance in Italy, the increase has been very strong and we have caught up our top in the year 2007, as a result our market share has stabilized.
Since 2006, we understood that the market was changing and we perceived the limits of our business model, we have given our attention at the European Headquarter about the necessity to redefine our working manner, because with “three quarters of our circulating fleet is composed by BMW cars”, we cannot be certainly believable like renting multi-brands company. Successively, the economic crisis of years 2008/2009 has favourite our change. This, both as a result of a general reflection from the vehicles companies that have replaced theirs direct participation in the rent business in the long time, and as a result of a specific change in the typical customers of Alphabet Italia. About the first aspect, it is at this point a trend secure the greater presence of the bank groups compared those automobiles in long term rental business. About the second aspect, after the crisis, the typical customers that choose a premium car, full equipped with a all inclusive package, is disappeared. So, the present changing is the expression of the will of the BMW Group, which wants to diffuse own long term rental car company in all renting market, both investing in a new business model for Alphabet, and strengthening the partnership with main workers present on the market.

www.it.alphabet.com

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