Il 2010 si chiude in bellezza

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Se il buon giorno si vede dal mattino, il 2011 sarà l’anno degli incrementi e dei bilanci positivi. Questo è ciò che si evince dalla conferenza stampa di fine anno, tenutasi questa mattina al Palazzo della Regione Marche. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha aperto la conferenza su un dato positivo relativo al federalismo fiscale: le Marche sono una della quattro regioni italiane che ha saputo gestire autonomamente le elezioni grazie ad un sistema proprio di raccolta, elaborazione e diffusione dei dati.
Oltre ad una buona gestione interna, la Regione si aperta all’estero partecipando in maniera attiva a progetti ed associazioni europee e soprattutto, promuovendo la nascita della Macro Regione Adriatico-Ionica già a partire da maggio 2010. La promozione culturale è stata il motore di molte manifestazioni a carattere internazionale come la celebrazione del IV centenario della morte di padre Matteo Ricco o il III Centenario della nascita di Giovanni Battista Pergolesi. “La cultura non deve avere più una dimensione municipale ma interessare tutta la regione – ha dichiarato Spacca. Inoltre proprio la nostra ricchezza artistica ha dato avvio ad una serie di scambi commerciali prolifichi come testimonia il casa di Macao che ha chiesto di acquistare opere liriche proprio dalle Marche”.

Il presidente si è poi soffermato sulla riorganizzazione del servizio sanitario che prevede l’ASUR come unico soggetto organizzativo della sanità regionale affiancato dalle tre maggiori aziende ospedaliere (Torrette, INRCA, Marche Nord) insieme ad una completa riorganizzazione del CUP .
Queste modifiche andranno a migliorare un quadro già estremamente positivo poiché le Marche vantano di essere una delle prime regioni per buona sanità.

Altro aspetto importante è stato il supporto fornito alle aziende in difficoltà (ad esempio Fincantieri e Antonio Merloni) e ai lavoratori; la Regione ha stanziato 150 milioni di euro per sostenere 35 mila lavoratori. Queste scelte lungimiranti nel sociale hanno fatto sì che il tasso di disoccupazione sia molto più basso della media nazionale (5,6% contro il 7,6%) e che le ore di cassa integrazione siano aumentate del 40% rispetto al 2009 contro il +140% della media nazionale.

Un altro fronte su cui si è posta l’attenzione è stato il sostegno fornito alle imprese che si sono affacciate alla green economy attraverso gli incentivi per l’utilizzo delle energie rinnovabili, l’edilizia sostenibile e lo sviluppo del fotovoltaico. Da ultimo, ma non per importanza, è stato fatto il punto sull’avanzamento delle opere infrastrutturali; per il 2014 è prevista la conclusione della quadrilatero e della terza corsia dell’A-14.

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