Presentato ad Ancona nella sede di Confindustria Marche il convegno dal titolo “Italia 2011: giovani e lavoro – Analisi e proposte concrete”, in programma venerdì 28 gennaio, alle 16.30, al Palazzo dei Priori a Fermo, organizzato da Confindustria Fermo e dai Giovani Imprenditori di Confindustria Marche, in collaborazione con la Camera di Commercio di Fermo e il patrocinio del Comune di Fermo. Un incontro che intende affrontare un tema strategico e determinante per lo sviluppo del Paese, il rapporto tra giovani, occupazione e sviluppo economico. Secondo Simone Mariani – Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche – “la classe politica non ha il senso dell’urgenza di quello che serve al Paese. Uno dei peggiori mali che si sta insinuando in Italia è la rassegnazione e il senso di abbandono che pervade i giovani.
L’intento del convegno è quello di attivare alcune proposte sul tema più strategico per l’aspetto economico del nostro Paese, quello dei giovani e il mondo del lavoro. In Italia, abbiamo un dato preoccupante circa i giovani che non studiano, non lavorano, non fanno formazione professionale, pari a ben il 27%. Ci vuole un dialogo costruttivo, che si traduca in azione tra il mondo della formazione e il mondo imprenditoriale. Dobbiamo creare strumenti di un certo spessore per offrire ai giovani delle opportunità lavorative serie e durature nel tempo. In questo convegno porteremo quindi delle proposte operative”.
In merito al convegno Gian Luca Gregori – preside Facoltà di Economia Università Politecnica delle Marche – sostiene che: “i giovani oggi in Italia sono fortemente penalizzati. Per troppo tempo abbiamo dato attenzione alle generazioni più anziane, tralasciando il futuro dei giovani. E’ fondamentale creare le condizioni perché i nostri giovani cervelli si formino, anche all’estero, ma poi trovino il modo di tornare in Italia, cosa che oggi non succede. Il capitale umano è un valore che aggiunge valore alle aziende. La circolazione dei cervelli è fondamentale, e come Università abbiamo attivato una serie di progetti, tra cui dottorati di ricerca sviluppati e finanziati insieme alle imprese, grazie ai quali alcuni ricercatori lavorano all’estero. Oltre a ciò il progetto Campus World, per inviare laureati all’estero per tirocini e progetti di ricerca. Occorre anche stimolare i nostri imprenditori a investire sui giovani e non solo sui macchinari”.
I lavori si apriranno con i saluti e gli interventi del sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, del presidente della Camera di Commercio di Fermo, Graziano Di Battista, e del presidente di Confindustria Fermo, Andrea Santori. Poi, sarà la volta dei relatori: Luca Paolazzi, direttore Centro Studi Confindustria, svilupperà l’analisi dello scenario economico italiano attraverso l’interpretazione di dati statistici dell’Istat che fotografano una situazione preoccupante; Gian Luca Gregori, preside Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, che esporrà le valutazioni dell’università; e, infine, il punto di vista del Governo centrale, illustrato dall’onorevole Stefano Saglia, sottosegretario Attività produttive e sviluppo economico. Seguirà una tavola rotonda con alcune eccellenze imprenditoriali delle Marche. Le conclusioni del convegno, intorno alle ore 20, saranno tratte da Simone Mariani, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Marche