Merci su treno o idrovia per avere meno camion sulle strade

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Continuerà anche per tutto il 2011 il servizio affidato dalla Regione del Veneto alla società Sistemi Territoriali per incentivare il trasporto merci idroviario o su ferro finalizzato a togliere traffico dalla strada. “L’obiettivo che ci siamo posto – ha ribadito l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – non è quello di fare concorrenza ai tradizionali vettori, ma di favorire la migliore movimentazione delle merci con origine e destinazione il Veneto attraverso modalità alternative alla gomma. Per questo abbiamo messo a disposizione della società controllata Sistemi Territoriali 700 mila euro, che serviranno a incentivare traffici su rotaia o per le vie d’acqua interne durante l’anno corrente”. L’intervento punta, in prima battuta a incentivare l’idrovia e il traffico acqueo gravitante soprattutto sull’interporto di Rovigo. Ma serve anche a rendere sostenibili alcuni traffici ferroviari che altrimenti non sarebbero convenienti, e dunque non verrebbero realizzati, con il conseguente riversamento su strada del traffico equivalente.

E’ il caso tipico delle bietole dirette a Pontelongo, ma anche di taluni treni di container da Venezia a Milano, container che senza un contenimento delle tariffe si muoverebbero su camion, come già accade nella quasi totalità dei casi.

“Grazie all’intervento regionale – ha ricordato Chisso – negli anni passati siamo riusciti a organizzare sulle relazioni Venezia Porto Commerciale – Milano Certosa/Milano Melzo e Portogruaro -Pontelongo/Pontelagoscuro complessivamente 1.565 convogli ferroviari merci, che potremmo quantificare in circa 20 – 25 mila camion sottratti alla strada.

Per la modalità idroviaria sono state movimentate all’Interporto di Rovigo circa 178.226 tonnellate di merce con origine o destinazione porti situati nella Regione del Veneto, pure tolte al traffico su gomma”.

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