Rapporto statistico sul Veneto 2011. Zorzato: “Coniugare svilupop e sostenibilità’ è la sfida della regione”

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“Un documento che fotografa un Veneto che sta lasciandosi alle spalle il momento più difficile della crisi, che descrive una regione che sta meglio di molte altre regioni d’Italia e d’Europa e che ha ancora margini di miglioramento per quanto concerne la qualità della vita dei suoi cittadini, se saprà interpretare con intelligenza e oculatezza le trasformazioni in atto e soprattutto se saprà vincere la sfida della sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla statistica, Marino Zorzato, presentando oggi nell’Aula Magna del Palazzo del Bo’ di Padova l’edizione 2011 del Rapporto Statistico, “Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta”, che ha per filo conduttore proprio il tema della sostenibilità.
“Si è finalmente realizzato che il concetto di ‘produzione economica e sociale’ è strettamente connesso con quello di ‘qualità della vita’ – ha sottolineato Zorzato – e che un alto livello di produttività è condizione necessaria ma spesso non sufficiente per soddisfare i bisogni fondamentali dell’uomo. Non a caso il leit motiv della sostenibilità scelto per il Rapporto di quest’anno non è altro che la naturale prosecuzione degli approfondimenti delle precedenti edizioni, dedicate alla qualità, alla mobilità e alla costruzione delle reti”.
“Il nostro tessuto economico e produttivo, basato sulla ricchezza imprenditoriale e professionale delle piccole e medie industrie – ha aggiunto il vicepresidente – ha non solo dimostrato la sua solidità nei momenti più pesanti della recessione, ma sta anche fornendo segnali incoraggianti per il futuro. La sfida alla quale siamo attesi è quella di saper valorizzare questo straordinario patrimonio, intrecciandolo con le altre eccellenze e specificità del nostro territorio, come la cultura e il turismo. I dati recenti relativi proprio a queste due risorse testimoniano che il Veneto sta ancora crescendo e che molte potenzialità sono ancora inespresse. Per questo è strategico dotarsi di un disegno territoriale e pianificatorio che includa in una logica di sostenibilità l’insieme di tutti questi elementi virtuosi, sui quali questo Rapporto statistico ci invita non solo a riflettere ma anche a muoverci”

“Anche se i dati che riguardano la nostra regione sono confortanti – ha concluso Zorzato – non possiamo accontentarci. Dal quadro positivo debbono nascere degli stimoli per migliorarci, promuovendo le necessarie riforme e garantendo una sburocratizzazione del sistema, condizioni indispensabili per un continuo progresso”.

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