Patto di stabilità regionale, il presidente Spacca in Consiglio regionale

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\”Grazie al provvedimento consentiamo a Comuni e Province di corrispondere al 60% dei loro bisogni\”
'Stiamo attraversando una fase di grande difficolta` che riguarda tutto il Paese. Siamo ancora sotto la lente dell'Unione europea e nel vertice di domenica a Bruxelles e` stato esplicitamente richiesto a tutte le istituzioni italiane uno sforzo per rafforzare la coesione ed affrontare la crisi. La Regione Marche, in questo scenario, ha ritenuto di dover fare la propria parte, adottando questo provvedimento in favore di cittadini ed imprese'. Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, sul patto di stabilita` regionale. Spacca ha relazionato questa mattina in Consiglio regionale ad avvio della seduta sull'assestamento di bilancio, all'interno del quale e` prevista la misura con cui la Regione rinuncia a parte della propria capacita` di spesa a favore di Comuni e Province, che potranno beneficiare cosi` di 90 milioni di euro. Beneficiari del provvedimento saranno tutti e 72 i Comuni interessati dal patto di stabilita` (quelli cioe` sopra i 5.000 abitanti) ad eccezione di quelli che hanno presentato richiesta in ritardo sulla base della normativa nazionale. 'Grazie a questo provvedimento ' ha sottolineato Spacca ' consentiamo a Comuni e Province di corrispondere al 60% dei loro bisogni, rendendo disponibili 90 milioni di euro sui 150 (58 per le Province, 94 per i Comuni) che rappresentano il totale delle loro necessita`, di realizzare nuove opere nei loro territori e di pagare le imprese che ne hanno gia` costruite. Tutto questo non sarebbe altrimenti possibile visto che su di essi pende la spada di Damocle dei vincoli stringenti del patto di stabilita` nazionale. Comuni e Province ' ha concluso Spacca ' avevano formulato ripetutamente una richiesta in tal senso. Il patto di stabilita` regionale e` un atto di solidarieta`, molto oneroso per la Regione ma particolarmente utile per la comunita` marchigiana di cui ci auguriamo che sindaci e Province comprendano l'importanza'.

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