Con la delibera approvata in Giunta, la Regione Abruzzo ha messo a disposizione altri 10 milioni e 538 mila euro per integrare la dotazione finanziaria del secondo bando della Misura 112 del Programma di sviluppo rurale, destinata all\’insediamento dei giovani agricoltori. Attraverso questo passaggio sono stati incrementati i fondi destinati al secondo bando di questo intervento del Psr. Infatti, si tratta di una cifra superiore ai 20 milioni di euro che permettera\’ di soddisfare le aspettative di un numero maggiore di giovani imprenditori.
Saranno finanziate oltre 580 aziende, a cui vanno sommate le 470 del primo bando. Un provvedimento fondamentale in un momento in cui il sistema economico regionale, nazionale e internazionale, sta vivendo grandi difficolta'. In questo modo, favorendo il ricambio generazionale e l'ingresso dei giovani, verra' un ulteriore impulso al comparto agricolo che resta un fattore chiave per la ripresa dell'Abruzzo. I numeri e le tendenze di questi ultimi anni confermano come l'agricoltura sia fondamentale per il tessuto economico regionale e la volonta' da parte di numerosi giovani di intraprendere un'attivita' imprenditoriale in questo settore ne e' un'ulteriore conferma.
''Il ruolo degli under 40 – sottolinea l'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo – e' prezioso perche' consente a tutto il comparto di beneficiare di nuova linfa, vitale per la modernizzazione. Questo avviene anche grazie all'apporto di idee innovative che guardano con occhi nuovi al futuro ma forti di una tradizione millenaria''.
L'Assessore ricorda, inoltre, che ''grazie alla 112 del Psr e' possibile dare continuita' alle attivita' agricole che passano di padre in figlio e questo significa che i terreni coltivati non vengono abbandonati, a tutto vantaggio del mondo rurale e della qualita' dell'ambiente''. Il settore primario resta fondamentale per il tessuto economico abruzzese ed i dati forniti da Istat, Cresa e Banca d'Italia confermano, per il terzo anno consecutivo, come le performance siano sempre piu' che soddisfacenti soprattutto in termini di Pil, occupazione ed esportazioni. ''Consapevoli della forza della nostra agricoltura – conclude l'Assessore – ci prepariamo ad affrontare la nuova programmazione comunitaria. Si sta lavorando infatti per il Psr 2014-2020 nel quale le risorse destinate al miglioramento della competitivita' saranno incrementate. Uno degli obiettivi primari e' quello di favorire la concentrazione fondiaria, un passaggio utile ed indispensabile per garantire reddito e futuro ai giovani imprenditori, mediante la realizzazione di imprese non piu' frazionate in piccole particelle ma sviluppate almeno su 15/20 ettari''.