L\’assessore regionale all\’agricoltura del Veneto Franco Manzato e i componenti della Task force veneta anti ogm (Cia, Cna alimentare, Coldiretti, Confartigianato, Legambiente, Federconsumatori, Legacoop, Legambiente, Condacons, Movimento consumatori, Slow food, Unci, Vas, Adiconsum, Wwf) giovedi\’ 5 alle 11 a Palazzo Balbi di Venezia, incontreranno la stampa sui contenuti dell\’incontro che iniziera\’ alle 10 e sara\’ a porte chiuse per definire una specifica e comune posizione veneta su questo controverso argomento, alla luce anche dell\’unanime contrarieta\’ delle regioni italiane all\’utilizzo sul suolo nazionale di sementi geneticamente modificate.
'Su questo tema si registrano posizioni ideologiche, pesanti politiche di lobby, pregiudizi, qualche tentativo di illegalita' e divergenze nel mondo scientifico anche sulla reale convenienza e innocuita' di organismi viventi ottenuti unendo porzioni di Dna di specie differenti – ha ribadito l'assessore – ma rispetto a questo la contrarieta' delle regioni ha un unico obiettivo sostanziale: salvaguardare la tipicita', la qualita' e la biodiversita' delle produzioni di territorio, e con esse il plusvalore del 'made in Italy', che sarebbe del tutto inficiato dalla dipendenza dall'estero di sementi brevettate di produzioni generiche, coltivabili in tutto il mondo con risultati eguali e a prezzi piu' competitivi''.
