Ricostruzione, Errani:”Procediamo come programmato su scuole, abitazioni, imprese e tasse”

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Il presidente della Regione e Commissario per la ricostruzione ha fatto il punto della situazione con i sindaci delle zone terremotate "Mi sembra che fatti importanti parlino chiaramente: procediamo nella ricostruzione post-sisma con un passo programmato, definito insieme ai Comuni, senza promettere miracoli, realizzando quanto ci eravamo prefissati”.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, ha fatto un punto della situazione, in seguito a un incontro con i sindaci delle zone terremotate.

“Entro il 15 ottobre – ha detto Errani – saranno stati sistemati negli edifici scolastici temporanei 18mila studenti e avremo riparato oltre 200 scuole, mentre le lezioni sono riprese puntualmente il 17 settembre per tutti. Mi pare che questo sia un dato molto significativo, come lo è il processo avviato per le riparazioni di case e aziende.

Il Governo – continua Errani – ha garantito che i fondi per il primo Cas (Contributo per l’autonoma sistemazione) saranno messi nella disponibilità dei Comuni entro lunedì prossimo, perché possa essere avviata la procedura amministrativa per la liquidazione ai cittadini”.
Il presidente della Regione ha anche annunciato che “adesso stiamo lavorando con i sindaci per giungere al più presto alla chiusura dei campi di accoglienza, mantenendo quanto annunciato”.

“Entro questa settimana – ha anticipato Errani supportato dal prefetto Gabrielli, capo della Protezione civile – il Consiglio dei Ministri trasformerà il protocollo relativo a 500 milioni di euro previsti dal decreto sulla spending review in norme legislative: quindi partirà, in modo trasparente e in relazione con le banche, l’azione di liquidazione degli stati di avanzamento per quei cittadini che abbiano iniziato le opere di riparazione delle proprie abitazioni”.

Nel merito di un ulteriore rinvio delle tasse, Errani ha voluto ribadire che “la nostra posizione è nota: stiamo lavorando col Governo che su questo punto ci ha dato un messaggio rassicurante. Il nostro impegno su questo fronte è quotidiano, perché la prima scadenza è a novembre. Per allora bisognerà già avere un atto di proroga per quanti, cittadini e imprenditori, abbiano il pieno diritto a questa agevolazione”.

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