Veneto e Trentino Alto Adige sono le due regioni che centrano, gia\’ ad oggi, l\’obiettivo del 50% di differenziata fissato al 2020, in base a due delle quattro diverse metodologie previste dalla Ue per calcolare la percentuale di avvio a riciclo di rifiuti e tra le quali ogni Stato membro deve scegliere. L\’Italia non ha ancora deciso quella da adottare e Anci e Conai, nel secondo rapporto sulla differenziata 2011, ne hanno messe a confronto due: in entrambi i casi Veneto e Trentino Alto Adige risultano aver gia\’ raggiunto il traguardo. Infatti, a seconda delle metodologia, si ottengono risultati assai diversi tra loro. Utilizzando il 'metodo di calcolo II' (determina la percentuale di avvio al riciclaggio dei rifiuti domestici e flussi simili), la percentuale di riciclaggio e' pari al 45,64% e sono 9 le Regioni che hanno gia' superato nel 2011 l'obiettivo del 50% di avvio a riciclo (Piemonte con il 61,57%, Valle d'Aosta con il 56,54%, Lombardia con il 56,91%, Trentino Alto Adige con il 74,58%, Veneto con il 69,68%, Friuli Venezia Giulia con il 60,56%, Emilia Romagna con il 59,69%, Marche con il 53,13% e Sardegna con il 57,16%).
Invece, applicando il 'metodo di calcolo IV' (riferito al totale dei rifiuti urbani prodotto), la percentuale di riciclaggio dei rifiuti si attesta al 34,5% e in tal caso solo Veneto e Trentino Alto Adige centrerebbero fin d'ora il risultato.
