I nuovi disciplinari QM per certificare la filiera ittica

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Il Marchio QM e i nuovi disciplinari di produzione ad esso collegati – Filiera Ittica e Molluschi – sono stati divulgati nel corso di due incontri rivolti alle Istituzioni territoriali: “Strategie di tutela e valorizzazione dei prodotti ittici – Il mare a tavola con il marchio QM”. “Il QM, Qualità Garantita dalle Marche – spiega l’amministratore unico ASSAM, Gianluca Carrabs – è un marchio collettivo di Qualità istituito dalla Regione Marche e riconosciuto dalla CE. Ha gli obiettivi di aumentare la competitività delle imprese riducendo i prodotti immessi sul mercato in modo indifferenziato, frenare la proliferazione di marchi pubblici e privati che confondono il consumatore e incentivare il dialogo fra gli operatori della filiera per perseguire un’effettiva integrazione dell’offerta. Caratteristiche del QM sono la QUALITÀ, garantita da un disciplinare di produzione e dal controllo di un organismo vigilato dalla regione; la TRACCIABILITÀ, garantita dall’utilizzo di Si.Tra. (Sistema informatico Tracciabilità), anche in grado di interfacciarsi con i software delle singole filiere e l’INFORMAZIONE per il consumatore sull’origine e sul processo di un prodotto al momento dell’acquisto o anche prima (informazioni proattive). I Disciplinari approvati nel 2006 riguardano le filiere dei cereali, carni suine, ittico e latte. Nel 2008, molluschi, carni bovine e olio extra vergine d’oliva. Nel 2009, ristorazione, carni ovine, prodotti lattiero-caseari, produzioni biologiche e agriturismo. Nel 2010, ortofrutta e miele e nel 2011 le uova. Il marchio QM è concesso a titolo gratuito e comprende anche l’accesso gratuito a Si.Tra.: il costo dell’Organismo di certificazione è l’unico onere a carico degli operatori. La licenza d’Uso si ottiene con la presentazione del modello-domanda QM alla Regione Marche e all’ASSAM per il Si.Tra., con l’assoggettamento ad un OdC previsto dal Marchio QM e con la stipula di Convenzione con Regione Marche PF Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola. La filiera Ittica è composta da imprese di pesca, mercati ittici, grossisti, dettaglianti, ristoratori e concessionario del marchio QM. Qualunque soggetto facente parte della filiera o esterno ad essa può richiedere la concessione d’uso del QM”. I due disciplinari esistenti sono stati revisionati: una semplificazione per favorire maggiore applicabilità degli stessi. Nella “Filiera Ittica” QM la certificazione del prodotto parte dal mercato ittico; le pescherie devono timbrare lo scontrino con il logo del marchio, oltre ad esporre il certificato d’ogni lotto di prodotto acquistato con i dati di rintracciabilità. La cassetta con prodotto ittico QM è identificata con il logo QM, il colore azzurro e sono consentite due dimensioni. Nel disciplinare “Molluschi” QM è stata aggiunta, nell’elenco delle specie molluschi a marchio, la specie “ostrica piatta” pescata o allevata con taglia minima maggiore rispetto a quella legale. Tra i risultati raggiunti nel progetto ittico, vi è la costituzione di una filiera ittica QM a Fano, la redazione di una bozza di disciplinare QM sui prodotti ittici trasformati – già sottoposta ad una prima valutazione nel corso di un incontro con gli operatori interessati – ed infine è stato programmato un incontro tra operatori e il settore turismo per valutare l’interesse e l’applicabilità di nuovo disciplinare di servizio QM sul pescaturismo. L’ASSAM chiude il progetto di rilancio della filiera ittica con i due eventi divulgativi svoltisi il primo a Fano, con la collaborazione del GAC Marche Nord ed il Laboratorio di Biologia Marina e Pesca ed il secondo a San Benedetto del Tronto, con la collaborazione del GAC Marche Sud ed il Comune di San Benedetto.

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