A Vinitaly il Veneto immortala i suoi migliori produttori

566

Il Veneto vuole onorare e immortalare i suoi migliori produttori, che danno lustro all’agricoltura e all’economia regionali in un settore tra i più prestigiosi come quello dell’enologia. Lo farà alla Fiera di Verona domenica 7 aprile, giornata inaugurale di Vinitaly, nello stand istituzionale situato nel Padiglione 4, Settori D4 – E4, dove alle 12,30 circa, dopo la stappatura orchestrale dello spumante in musica “Nona Sinfonia”, verranno presi i calchi delle mani dei quattro produttori veneti vincitori di Gran Medaglia d’oro al Concorso Enologico Internazionale che nei mesi scorsi ha preceduto la manifestazione fieristica dedicata alla vitivinicoltura mondiale. I quattro imprenditori che lasceranno il calco delle loro mani, esposto per tutta la durata del Vinitaly nello stand del Veneto, sono i titolari: dell’Azienda agricola Buglioni (Settimo di Pescantina, VR), che ha vinto con l’Amarone della Valpolicella DOC Classico Riserva 2007; di Villa Rinaldi sas (Soave, VR) con l’Amarone della Valpolicella Doc Classico “Corpus” 2000; dell’Azienda Agricola Le Manzane di San Pietro di Feletto (TV) con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG Frizzante 2011; dell’Azienda Agricola San Gregorio (Valdobbiadene, TV) con il Valdobbiadene Prosecco DOCG Superiore Spumante Extra Dry Millesimato 2011.
“E’ il secondo anno che organizziamo questa cerimonia di riconoscimento dei nostri viticoltori – ha ricordato l’assessore all’economia Marino Finozzi – e lo facciamo perché il Veneto è terra di vite e di vite dedicate alla terra che vogliamo onorare. In un territorio con quasi 80 mila ettari di vigneti, che dà lavoro a oltre 37 mila aziende agricole, che primeggia per valore delle esportazioni, quello del viticoltore non è un lavoro qualsiasi perché le mani che coltivano i vigneti e trasformano l’uva in vini capolavoro sono portatrici di un sapere antico e di conoscenze sempre più aggiornate, che fondono tradizione millenaria a innovazione e conoscenza del mercato, forti della consapevolezza di avere una materia prima, territorio e viti, di assoluta qualità mondiale. Il loro entusiasmo e la loro passione si trasmettono nei vini che a Vinitaly vi invitiamo a conoscere, non limitandovi ad assaggiarli, ma cogliendo l’occasione per farveli raccontare dalla voce di chi al vino ha dedicato la propria vita”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here