Torna a Milano “Missione Mobilità” Il 7 aprile riparte il confronto tra la filiera dell’automotive e le Istituzioni

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Lunedì 7 aprile nuovo appuntamento con l’evento promosso da AMOER – Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile – per sollecitare l’attenzione di istituzioni, media e opinione pubblica verso il settore delle due e quattro ruote, attraverso provocazioni, analisi e proposte concrete. Titolo della giornata “Rivoluzione mobilità, ma la passione dove la mettiamo?”. Riaprire il dialogo tra la filiera delle due e quattro ruote e l’Esecutivo, dopo l’inconcludente esperienza della Consulta dell’auto; stimolare un serio e costruttivo dibattito sul presente e sul futuro della mobilità; illustrare, attraverso approfondite analisi, i principali trend che stanno modificando le dinamiche della mobilità cittadina; risvegliare la passione da sempre legata a filo doppio alla guida di auto e moto.

Sono questi i principali obiettivi della nuova tappa di Missione Mobilità, l’evento promosso da AMOER – Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile – il prossimo 7 aprile a Milano (Hotel Melià, in via Masaccio, 19) dalle ore 9.30 alle 16.

Reduce dalle tre positive esperienze degli scorsi anni (a Torino, Roma e Milano), Missione Mobilità torna nella capitale economico-finanziaria del Paese con una giornata ricca di incontri che vedranno confrontarsi istituzioni, imprenditori, giornalisti, esperti del mondo scientifico e universitario, rappresentanti della filiera della mobilità e appassionati dei motori su argomenti di stretta attualità per il settore.
“Rivoluzione Mobilità: ma la passione dove la mettiamo?”, è il titolo e il tema guida dell’iniziativa.

Protagoniste della giornata, come da tradizione, saranno le provocazioni e le idee portate avanti dalla Task Force della Mobilità di AMOER, il Think Tank composto da giornalisti, docenti, esperti e appassionati delle quattro e due ruote, che seguirà i lavori commentando e sollecitando i diversi ospiti che si alterneranno sul palco e avanzando le “proposte per reagire alla crisi”.
Seguirà il Talk Show moderato da Klaus Davi nel corso del quale gli ospiti-relatori saranno chiamati a lanciare uno spot per l’automotive sul tema “Motori: la passione prima di tutto”, idee e provocazioni per rilanciare immagine e passione per la mobilità.

Toccherà poi ai rappresentanti della filiera dell’automotive (Massimo Nordio – Presidente UNRAE, Roberto Vavassori – Presidente ANFIA, Filippo Pavan Bernacchi – Presidente Federauto, Pier Francesco Caliari – Direttore Generale ANCMA, Fabrizio Ruggiero – Presidente ANIASA, Fabio Bertolotti – Direttore Assogomma e Giorgio Boiani – Vice Presidente AsConAuto) moderati dal presidente di AMOER-Missione Mobilità, Pierluigi Bonora, confrontarsi con esponenti della politica nazionale nel corso della tavola rotonda dal titolo “Le istituzioni battano un colpo”.
A seguire la presentazione della ricerca/provocazione curata, come nelle scorse edizioni, da AlixPartenrs sul tema “Car sharing, dal possesso alla fruibilità dell’auto. Sfide e opportunità della nuova mobilità urbana”, i cui principali risultati saranno anticipati la mattina e approfonditi nel pomeriggio dall’Ing. Giacomo Mori – Managing Director di AlixPartners e dal moderatore Gian Primo Quagliano – Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor con i rappresentanti di Case Automobilistiche e Aziende del settore.

Nel corso della giornata spazio anche al Premio AMOER Missione Mobilità destinato all’iniziativa che per il Movimento di opinione si è meglio distinta a sostegno della mobilità a motore.

"Non devono trarre in inganno i primi segnali positivi mostrati dal mercato dell’auto negli ultimi due mesi”, osserva Pierluigi Bonora giornalista e Presidente di AMOER, “la crisi è ancora profonda per un settore che difficilmente potrà fare peggio dello scorso anno, ma che in pochi mesi ha bruciato altri posti di lavoro e risorse. Con la chiusura dell’esperienza di dialogo portata avanti dal precedente Governo, il “cerino” è rimasto nuovamente acceso tra le mani delle Associazioni di categoria che pure confidavano nel dialogo aperto dalla Consulta dell’Auto. In queste prime settimane il tema della crisi dell'auto non è stato però minimamente sfiorato dal nuovo Esecutivo, almeno ufficialmente; e intanto l'accanimento sull'automotive è continuato con l’aumento, pur se già previsto, delle accise sui carburanti, il decimo ritocco al rialzo in Italia negli ultimi cinque anni. Missione Mobilità, ancora una volta, vuole contribuire a portare i problemi del settore all’attenzione dei media e delle Istituzioni attraverso un dibattito franco e mirato”.

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