Quattro giorni all’insegna dell’agroalimentare di qualità a Sol&Agrifood, la rassegna in corso a Verona in contemporanea con Vinitaly ed Enolitech. Nel padiglione C di Veronafiere, negli stand dei circa 350 espositori, in degustazione il meglio della produzione italiana e non solo, con la presenza quest’anno di aziende provenienti da Grecia, Argentina, Croazia, Algeria, Marocco, Malta e Repubblica Ceca.
Numerosi gli operatori e i buyer anche esteri in visita già da oggi, a dimostrazione dell’interesse per i prodotti agroalimentari italiani. Il settore, che ha un fatturato di 250 miliardi di euro, realizza un export, compreso il vino, di circa 33 miliardi di euro, con una crescita del 50% negli ultimi 10 anni. Da solo l’export di olio di oliva vale 1,4 miliardi di euro.
L’Italian sounding genera sul mercato internazionale un giro di affari di 60 miliardi di euro, che potrebbero essere recuperati se fosse conosciuta e percepita dal consumatore come valore la qualità e la sicurezza del prodotto made in Italy. Di questo si è parlato nel convegno inaugurale di Sol&Agrifood dal titolo “Comunicare la sicurezza alimentare nell’olio e nei prodotti agroalimentari” lunedì 7 aprile, alle ore 11 presso l’Agorà, alla presenza del Sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe Castiglione, che chiuderà i lavori.
