5 milioni a sostegno delle attività culturali, sportive, scientifiche, educative e informative della minoranza slovena

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La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell\’assessore alla Cultura, Gianni Torrenti, una delibera che ripartisce 5.066.407 euro per il 2014 a sostegno delle attività culturali, sportive, scientifiche, educative e informative della minoranza slovena. Ciò in base alla legge regionale 26/2007, che reca norme per la
tutela della minoranza linguistica e l'istituzione nel bilancio
regionale del Fondo per il sostegno delle attività degli enti e
delle organizzazioni della minoranza, cui affluiscono i
contributi annuali assegnati dallo Stato in base alla legge
38/2001.

Il riparto dei fondi 2014 è suddiviso in quattro categorie:
3.285.000 euro verranno assegnati a 15 enti gestori dell'attività
istituzionale, culturale, artistica, scientifica, educativa e
sportiva; 1.180.000 euro sarà il sostegno dell'attività di 6
enti, che realizzano in modo stabile e continuativo iniziative
informative ed editoriali in lingua slovena; 500 mila euro
verranno dati per l'attività degli enti e delle organizzazioni
minori; 101.407 euro per iniziative progettuali dirette della
Regione per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.

Il riparto considera le situazioni della società editrice del
quotidiano "Primorski dnevnik", che sta affrontando gravi
difficoltà derivanti anche dalle modifiche intervenute nella
normativa nazionale di sostegno all'editoria che hanno
penalizzato i quotidiani delle minoranze linguistiche, nonché
dell'Unione delle Associazioni sportive slovene in Italia
(ZSSDI), che si trova in serie difficoltà a causa di una generale
diminuzione dei finanziamenti: per alleviare queste due criticità
il finanziamento a favore di alcuni enti della minoranza
linguistica ha subito quest'anno una riduzione, "che può
costituire uno stimolo a costruire rapporti di sinergia e di
aggregazione con gli altri", ha commentato l'assessore Torrenti.

Le risorse, provenienti dallo Stato, verranno quindi quest'anno
distribuite dalla Regione agli enti e alle organizzazioni della
minoranza "in base a criteri di continuità, ma anche
d'innovazione rispetto al passato", ha commentato l'assessore
Torrenti e ha aggiunto che la Regione "si è attivata per far fare
un passo indietro alla Repubblica di Slovenia, che ha deciso
quest'anno di ridurre significativamente le risorse a favore
della comunità slovena in Friuli Venezia Giulia".

L'assessore Torrenti si è soffermato anche sulla necessità di
inserire già il prossimo anno altri elementi "coraggiosi e
innovativi" nel sistema di riparto dei contributi: gli enti della
comunità linguistica dovrebbero proseguire anche sulla strada di
una maggiore razionalizzazione dei costi.

Infine Torrenti ha menzionato l'intenzione della Giunta regionale
di assegnare anche, con l'assestamento di bilancio, "delle
risorse per supportare alcune piccole criticità presenti tra gli
enti e le organizzazioni della comunità linguistica slovena".

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