407 mila euro per i dragaggi di Marano Lagunare

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I primi lavori nella primavera dello scorso anno; quelli \”veri\”, realmente risolutivi, come ha sottolineato l\’assessore regionale ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, a partire da oggi, con una conclusione prevista a fine giugno. Sono stati infatti "consegnati" questa mattina, dallo stesso
assessore Santoro e dal sindaco Devis Formentin, i lavori per il
dragaggio dei canali prospicienti l'abitato di Marano Lagunare, a
concludere un'attività di escavo iniziata, appunto, sempre a cura
della Regione Friuli Venezia Giulia, nel corso del 2014.

Necessario proseguimento e completamento del primo intervento
eseguito d'urgenza dalla direzione regionale dei Lavori pubblici,
il programma prevede ora l'escavazione complessiva di circa 75
mila metri cubi di sedimenti, allo scopo di garantire una
profondità minima per tutti i canali di -2,50 metri.

Questi materiali saranno quindi collocati in due distinte ma
prossime aree di deposito, interessando una superficie di circa
220 metri quadrati, nella quale lo spessore medio risulterà pari
a 30 centimetri, andando a consolidare – è stato sottolineato
oggi al municipio di Marano Lagunare – le due barene esistenti ai
lati del canale, oggi sottoposte a fenomeni di erosione. Nel
corso dei lavori di deposito saranno utilizzate anche delle
speciali panne antitorbidità, nell'intento di minimizzare il
movimento, innescato dalla maree, delle particelle in sospensione.

I tratti di canale oggetto dell'intervento – con un costo pari a
quasi 410 mila euro – sono quelli compresi all'interno
dell'abitato, perimetrali all'isola Dossat e degli specchi
d'acqua circostanti porto Maran.

"La Regione ha concretizzato, come assicurato già l'anno scorso
alla comunità maranese, un lavoro fondamentale per il 'sistema
mare' dell'area di Marano, nel quale convivono e si coniugano con
la stessa importanza economia, turismo e natura", ha osservato
l'assessore Santoro, mettendo anche in luce come l'intervento
("atteso da molti anni", ha annotato il sindaco Formentin) è
stato sviluppato grazie a competenze e capacità tecniche "tutte
interne" all'Amministrazione regionale.

L'assessore Santoro, nell'occasione ha anche ricordato che sono
al via le attività per la redazione del "Piano morfologico della
laguna", con l'apporto scientifico delle Università di Trieste e
Udine, che vuole diventare il quadro di riferimento complessivo
per le opere di manutenzione ordinarie (dunque anche le attività
di dragaggio) di questo particolare sistema ambientale; la prima
riunione è stata fissato per il prossimo 5 marzo proprio a Marano.

All'odierna cerimonia di consegna dei lavoro hanno tra gli altri
partecipato, accanto all'assessore Santoro ed al primo cittadino
Formentin, anche il vicepresidente del Consiglio regionale Paride
Cargnelutti, i consiglieri regionali Piero Paviotti e Mauro
Travanut, il sindaco di San Giorgio di Nogaro Pietro Del Frate.

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