Carrabs e Covatta a SlowFish per presentare la moratoria internazionale contro le trivellazioni nel Mediterraneo

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Giobbe Covatta: “Sono a difesa del mosciolo selvatico di Portonovo”. Un NO forte e chiaro alle trivellazioni in Adriatico è stato pronunciato e sottoscritto da Giobbe Covatta capolista per Ancona di “Uniti per le Marche” per Ceriscioli presidente, e da Gianluca Carrabs, presidente della Federazione dei Verdi Marche e capolista per il collegio di Pesaro-Urbino, allo Slow Fish di Genova con al fianco i pescatori di Portonovo che tutelano il presidio SlowFood del Mosciolo Selvatico di Portonovo.
“Il mosciolo di Portonovo è una squisitezza unica – ha detto Giobbe Covatta – i cinesi non ce lo possono copiare; nasce e cresce solo in uno dei bracci di mare più belli che abbia mai visto nel mondo e ve lo dice uno che ha imparato prima ad andare in barca e poi ad andare in bicicletta. Pesca sostenibile, turismo di Qualità: questo è il nostro petrolio, altro che trivellare per cercarlo nei fondali. Io sto con i pescatori di Portonovo, mi sento uno di loro, vorrei esserlo veramente”.
“Quella delle perforazioni a mare è una battaglia che i Verdi delle Marche hanno ingaggiato da già dal settembre del 2012 e, grazie al nostro impegno, è stata avviata una lunga azione politica di contrasto che ha raggiunto i tavoli nazionali e guarda a quelli europei ed i Verdi quindi passano quindi dal piano regionale a quello nazionale – ha aggiunto Gianluca Carrabs – grazie ai risultati già ottenuti, il cui ultimo atto, in ordine temporale, è la mozione proposta dal consigliere regionale dei Verdi Adriano Cardogna e votata dal Consiglio regionale delle Marche, per impugnare come incostituzionale il decreto governativo “Sblocca Italia” per quanto riguarda la ricerca degli idrocarburi in Adriatico, tanto da richiedere alla Giunta Regionale di avviare il ricorso innanzi alla Corte di Costituzionale”. “In queste elezioni regionali – ha detto Cardogna – abbiamo scelto di essere forza di governo sostenendo il PD che a livello nazionale ha posizioni non così nette su questo tema. Se la lista “Uniti per le Marche” avrà il consenso degli elettori in termini sostanziali, avremo la forza per proseguire con Giobbe Covatta e con Gianluca Carrabs in consiglio regionale il lavoro fatto in questi anni e per far sposare le posizioni ai nostri alleati così che dalle Marche si elevi una voce forte ed unitaria a sostegno del turismo di qualità e della pesca sostenibile”.

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