“Allattiamo insieme”, sabato 3 ottobre flashmob in 25 piazze dell’Emilia-Romagna

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L\’assessore Venturi: \”Un impegno comune per sostenere le mamme\”. In regione l\’allattamento viene praticato dal 48% delle donne a tre mesi dal parto e dal 34% a cinque mesi “Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare”. L’invito, aperto a tutte le mamme, è per sabato 3 ottobre, quando in 25 piazze dell’Emilia-Romagna si svolgerà il flashmob “Allattiamo insieme”. L’iniziativa è promossa dalla Regione per la Settimana mondiale dell’allattamento materno, ed è organizzata con le Aziende sanitarie, gli enti locali, le associazioni (i gruppi di sostegno all’allattamento al seno), Cgil, Cisl, Uil. Allattare al seno fa bene, è la fonte di nutrimento migliore per la protezione e lo sviluppo del bambino e fa bene anche alla salute della donna e alla relazione tra madre e figli. Lo confermano i dati di efficacia, innumerevoli, e lo ribadisce ripetutamente l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che raccomanda l’allattamento al seno come misura di salute pubblica. Per ogni mamma che stia allattando e abbia bisogno di aiuto, i riferimenti sono il Consultorio familiare, il Punto nascita, il pediatra di fiducia e i gruppi locali di sostegno dell’allattamento al seno. “Allattare al seno risponde a molti bisogni, sia della madre che del bambino – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – . Noi tutti, istituzioni e servizi, insieme alle associazioni, ci dobbiamo impegnare per sostenere le mamme, per non lasciarle sole. Perché allattare fa bene, ma per una madre può essere anche faticoso, vincolante. Il sostegno e le facilitazioni che una madre può trovare nella propria quotidianità diventano, quindi, fondamentali. E lo sviluppo di una rete territoriale, che comprenda l’informazione e la formazione su questo tema, può svolgere questo ruolo di supporto”.
I dati: nel 2015 allatta il 48% delle mamme a tre mesi dal parto, il 34% a cinque mesi
L’Emilia-Romagna è tra le poche regioni in Italia a rilevare sistematicamente la prevalenza di allattamento al seno, con indagini periodiche. Nel 2015 l’allattamento al seno completo, senza aggiunta di latte artificiale, viene praticato dal 48% delle donne a tre mesi dal parto e dal 34% a cinque mesi. Da quest’anno, per migliorare la qualità dell’indagine, la Regione ha iniziato a usare l’anagrafe informatizzata degli ambulatori delle vaccinazioni. Questo ha permesso di raggiungere 13.818 mamme, quasi il doppio delle mamme ascoltate nella precedente rilevazione (nel 2011 erano state 7.362).
Per sostenere l’allattamento al seno, in questi giorni la Regione ha completato il monitoraggio delle buone pratiche che lo possono favorire e l’obiettivo è ora di diffonderle. Tra gli esempi proposti: gli ambulatori dell’allattamento alla Casa della Salute di Parma e all’Ospedale Maggiore di Bologna, la terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Infermi di Rimini (in cui viene promosso l’allattamento con latte materno nei neonati pretermine), il progetto al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per favorire il contatto “pelle-a-pelle” alla nascita, l’esperienza di una parafarmacia a Ferrara che all’allattamento al seno ha dedicato un’area specifica.
L’allattamento al seno, inoltre, è tra le nuove indicazioni dell’opuscolo “Per loro è meglio” che fornisce ai genitori, con le illustrazioni di Sergio Staino, indicazioni di comportamento per ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa del bambino nel primo anno di vita. L’opuscolo è proposto anche inspagnolo, inglese, arabo, albanese, rumeno e cinese.
Le 25 piazze dei flashmob e gli altri eventi
Sabato 3 ottobre nelle piazze ci saranno mamme che allattano i loro bambini, referenti dei gruppi di sostegno e ostetriche dei Consultori delle Aziende Usl per fornire informazioni e rispondere a domande. Su ER Salute.it, il sito web del Servizio sanitario regionale, tutte le iniziative organizzate per la Settimana mondiale dell’allattamento al seno: http://salute.regione.emilia-romagna.it/

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