Porto di Trieste: i mega yacht un’opportunità per il porto

752

\”Le prospettive nel settore dei mega yacht confermano le potenzialità di Trieste e del Friuli Venezia Giulia come piattaforma logistica per merci e persone\”. Lo ha sottolineato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, che questa mattina è intervenuta alla Stazione marittima di Trieste al convegno \”Mega Yacht: vento in poppa. Gigantismo e Mediterraneo nel futuro delle grandi barche da turismo nautico\” promosso da Federagenti, l\’associazione nazionale degli agenti marittimi. Porto di Trieste: i mega yacht un’opportunità per il porto

"Le prospettive nel settore dei mega yacht
confermano le potenzialità di Trieste e del Friuli Venezia Giulia
come piattaforma logistica per merci e persone". Lo ha
sottolineato la presidente della Regione, Debora Serracchiani,
che questa mattina è intervenuta alla Stazione marittima di
Trieste al convegno "Mega Yacht: vento in poppa. Gigantismo e
Mediterraneo nel futuro delle grandi barche da turismo nautico"
promosso da Federagenti, l'associazione nazionale degli agenti
marittimi.

Come ha confermato il giornalista Bruno Dardani, che ha
coordinato i lavori, quella del turismo d'élite è una filiera in
piena espansione e rappresenta un'opportunità per l'Italia,
capace di generare notevole ricchezza per il territorio. E
Trieste è sicuramente una delle piazze più favorite per
intercettare i mega yacht, per la centralità dell'Adriatico ma
anche per alcune caratteristiche specifiche della città:
disponibilità di spazi e di basi operative per il ricovero
invernale delle imbarcazioni, presenza di imprese di eccellenza e
di alte professionalità nel settore delle riparazioni e del
"refitting".

"Con il sindaco di Trieste – ha confermato la presidente
Serracchiani – stiamo lavorando per ritrovare, rafforzare e
consolidare la vocazione della città e della regione
nell'attrazione dei traffici", ricordando che proprio il cluster
della nautica e della cantieristica navale è uno dei cinque
settori nei quali la Regione ha deciso di concentrare le risorse
dell'Unione europea nella programmazione 2014-2020.

Forte è soprattutto l'impegno della Regione, ha ricordato la
presidente Serracchiani, per migliorare i collegamenti aerei e
ferroviari, indispensabili per consolidare i traffici sia merci
che passeggeri: il polo intermodale dell'aeroporto di Ronchi dei
Legionari, il rinnovamento degli impianti tecnologici del nodo
ferroviario di Campo Marzio al servizio del porto di Trieste, la
velocizzazione della linea ferroviaria Trieste-Venezia che
consentirà entro il 2017-2018 di raggiungere Venezia in un'ora e
Milano in 3 ore.

"La crocieristica e la nautica – ha detto Serracchiani –
rappresentano due mercati particolarmente appetibili. E noi ci
stiamo attrezzando per essere più grandi e più bravi".

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here