Macroregione Adriatico Ionica: il progetto PORTODIMARE

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La Regione parteciperà al bando di selezione di progetti del Programma di cooperazione transnazionale Interreg V B ADRION, in qualità di partner associato della proposta progettuale \”PORTODIMARE – geoPORtal of Tools and Data for sustaInable Management of coAstal and maRine Environment\”. A renderlo noto è l'assessore regionale all'Ambiente e Energia
Sara Vito.

L'obiettivo generale del progetto è creare un portale dedicato a
dati e strumenti analitici per implementare la gestione integrata
delle zone costiere e la pianificazione dello spazio marittimo.

"Si tratterà di un sistema per approfondire mare Adriatico e, in
particolare, le nostre zone costiere, in modo da conoscere e
gestire al meglio l'importanza di questo patrimonio ambientale",
spiega Vito.

"Il portale raccoglierà i database e gli strumenti esistenti,
completandoli, integrandoli e rendendoli accessibili e
interoperabili tra di loro, in modo da diventare il riferimento
per i dati marini e costieri", aggiunge l'assessore.

Il programma ha poi come obiettivo generale quello di favorire
l'integrazione europea e il rafforzamento della coesione
economica, sociale e territoriale tra gli Stati partner,
valorizzando le risorse naturali, culturali e umane che
circondano il mare Adriatico e Ionico e copre un'area vasta
collocata nella regione Adriatico Ionica, coincidente con l'area
della strategia della macro-regione Adriatico-Ionica EUSAIR e
comprende il territorio dei quattro Stati membri Italia,
Slovenia, Croazia e Grecia e dei quattro non membri: Serbia,
Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Albania.

Il budget totale del progetto è di 1.760.000 euro e capofila è la
Regione Emilia-Romagna, con partners le Regioni Abruzzo e Veneto;
la Protezione civile della Regione Puglia; il Corila, Consorzio
per il Coordinamento delle Ricerche inerenti al Sistema Lagunare
di Venezia; il Regionalni Razvojni Center Koper (Slovenia); il
Priority Actions Programme Regional Activity Centre (Croazia);
l'Hellenic Centre for Marine Research (Grecia); Zavod za
prostorno uredenje Istarske županije (Croazia); Javno preduzece
za upravljanje morskim dobrom (Montenegro); Centar za ekonomski,
tehnološki i okolinski razvoj di Sarajevo (Bosnia Erzegovina).

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