Anci Marche scrive al Commissario del terremoto Vasco Errani

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A seguito della riunione del Direttivo di ANCI Marche allargato anche alla Presidenza della Regione ed al Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche, tenutosi lo scorso 3 settembre per la grave situazione venutasi a creare con il sisma, il presidente Mangialardi ha inviato una lettera al Presidente dell’Anci Fassino, al Commissario straordinario Errani ed al governatore Ceriscioli chiedendo di fare chiarezza su alcuni punti e di prendere impegni precisi su questioni di primaria importanza. “Nella lettera – ha detto Maurizio Mangialardi – abbiamo chiesto prioritariamente la definizione delle aree colpite dal terremoto e quindi dei Comuni che sono considerati disastrati”; “inoltre sono emerse forti preoccupazioni circa i maggiori costi che i comuni dovranno sostenere, per rimuovere lesioni registrate nelle opere pubbliche (edifici e infrastrutture), in particolare alcune strategiche, come ad esempio scuole e municipi, a seguito del pareggio di bilancio che complica la vita agli enti locali anche per le spese urgenti. Tali regole, infatti, ostacolano interventi straordinari ed indifferibili dei Comuni che potrebbero mettere in piedi utilizzando ad esempio il proprio avanzo di amministrazione”. “Conseguentemente – ha aggiunto – abbiamo chiesto di vagliare in tempi brevi la possibilità di emanare un provvedimento d’urgenza per consentire, ai fini del pareggio di bilancio, la sterilizzazione della specifica spesa post-sisma di ciascun Comune”. Inoltre, dal consiglio direttivo, emerge la richiesta di Sindaci lavoratori dipendenti, di poter usufruire di un periodo di aspettativa retribuita per tutta la durata del primo soccorso. Sempre in termini di personale, si chiede di superare in via straordinaria gli attuali limiti del turn over consentendo l’assunzione pari al 100% della spesa dei cessati del 2015 (con ricorso alle procedure di mobilità o scorrimento delle graduatorie tuttora efficaci di altre amministrazioni) ed il superamento dell’ incidenza della spesa di personale rispetto al complesso delle spese correnti, entro la media del triennio 2011/2013, per far fronte, anche attraverso delle assunzioni a tempo determinato, convenzioni con personale degli enti locali o altre forme di rapporto del lavoro flessibile, alle spese necessarie per il supporto alla continuità amministrativa. “Al decreto emanato dal MEF relativo allasospensione dei versamenti delle imposte e gli adempimenti tributari per tutti i contribuenti (persone fisiche, imprenditori, persone giuridiche ed Enti), dovrebbe seguire un dispositivo di legge che accompagni gradualmente, finita l’emergenza, il rientro alla normalità, onde evitare un eccesivo carico in un’unica soluzione dei debiti pregressi” – ha aggiunto Mangialardi. A questo si aggiunge la richiesta diproroghe per la rendicontazione dei fondi Fas 2007/2013, per la rendicontazione dei danni ai privati relativi all’alluvione marzo 2015 o sui criteri di formazione delle classi per ogni ordine e grado. Anci Marche ha chiesto anche di attivare con urgenza corsi di formazione per tecnici che saranno preposti alle verifiche dei danni, ed un censimento adeguato per fornire interventi “mirati” alle aziende agricole. “Infine – ha concluso il presidente Mangialardi – abbiamo invitato il Commissario Errani di partecipare Sabato 17 Settembre 2016 ad Ancona alla nostra Assemblea Congressuale in programma dalle ore 10.00 per fare il punto sull’emergenza e sulle iniziative intraprese.

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