Mercato auto europeo: estate a due velocità

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Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a luglio le immatricolazioni di auto ammontano a 1.163.087 unità, in ribasso dell’1,8% rispetto allo stesso mese del 2015. Segno positivo, invece, ad agosto, che con 855.466 immatricolazioni complessive segna un incremento del 9,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel periodo gennaio-agosto 2016, i volumi registrati ammontano a 10.110.731 unità, il 7,8% in più rispetto a gennaio-agosto 2015 (mentre il primo semestre 2015 aveva chiuso a +9,1%). “Dopo un mese di luglio che ha visto in calo i mercati francese (-9,6%) e tedesco
(-3,9%) e in lieve rialzo gli altri tre major markets, con l’Italia a +3,4%, la Spagna a
+4,3% e il Regno Unito a +0,1%, ad agosto si assiste ad una performance decisamente
migliore, con tutti e cinque i principali mercati in crescita anche grazie ai positivi
effetti di calendario, nonostante si tratti di un mese tradizionalmente tra i meno
fortunati in termini di volumi,– dichiara Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA.
L’Italia guida la classifica, con una crescita a doppia cifra del 20,1% nel mese, seguita
dalla Spagna (+14,6%), dalla Germania (+8,3%), dalla Francia (+6,7%) e dal Regno Unito
(+3,3%).
I cinque major markets pesano per il 72,4% del mercato nei primi otto mesi dell’anno
corrente, con 7,32 milioni di nuove immatricolazioni, il 7,5% in più rispetto a gennaioagosto
2015.
A fine 2016 – conclude Nervo – almeno alcuni di questi mercati potranno riavvicinarsi ai
propri livelli fisiologici di immatricolazioni, dopo il ridimensionamento verificatosi con
la crisi a partire dal 2008 e la graduale e difficile ripresa degli ultimi anni. Per l’Italia,
le stime confermano un mercato superiore a 1,8 milioni di unità (+15%) a fine anno,
mentre è probabile che la soglia dei 2 milioni di unità venga toccata non prima del
2020”.
In Italia, le immatricolazioni totalizzate a luglio si attestano a 136.953 unità
(+3,4%), mentre ad agosto i volumi scendono a 71.576 unità (+20,1%). Nei primi otto
mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 1.251.806 (+17,4%).
Secondo ISTAT, ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento
dello 0,2% su base mensile e una diminuzione dello 0,1% su base annua, registrando lo
stesso tasso tendenziale di luglio.
Si attenua il calo tendenziale dei prezzi dei Beni Energetici non regolamentati (-7%, da
-8% di luglio).
Nel mese, si rilevano ribassi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Diminuiscono,
su base mensile, i prezzi della Benzina (-2%) e del Gasolio (-1,8%). Trattandosi di
diminuzioni meno marcate di quelle registrate lo stesso mese dell’anno precedente
(rispettivamente -3% e -3,2%), su base annua si verifica un’attenuazione della flessione
(-8,5% da -9,4% la Benzina, -7,5% da -8,8% il Gasolio). I prezzi degli Altri carburanti
diminuiscono dello 0,3% su base mensile – per effetto del ribasso del GPL – e per
analoghi motivi di confronto con agosto 2015, mostrano un ridimensionamento del calo
tendenziale (-7,4%, da -8% di luglio).
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 78.100 immatricolazioni nel mese di
luglio (+4,3%), mentre ad agosto le unità registrate ammontano a 47.925 (+20,4%).
Andamento positivo, ad agosto, per i marchi Fiat (+21,1%), Jeep (+29,7%) e Alfa Romeo
(+17,3%). Nei primi otto mesi del 2016, le immatricolazioni si attestano a 676.994 unità,
con un rialzo del 15,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La quota di
mercato passa dal 6,3% dello scorso anno al 6,7%. Tutti i marchi presentano un
andamento positivo nel periodo gennaio-agosto 2016.
La Spagna totalizza 107.306 immatricolazioni a luglio (+4,3%) e 64.089 (+14,6%)
unità ad agosto, con la miglior performance in termini di volumi, per questo mese, dal
2007. Nei primi 8 mesi del 2016, i volumi complessivi si attestano a 794.629 (+11,3%),
sfiorando così la soglia delle 800.000 immatricolazioni.
Le previsioni di vendita per i prossimi mesi restano positive, ma, visto il termine del Plan
PIVE, dallo scorso luglio, è probabile che i ritmi di crescita risultino più moderati di qui a
fine anno, soprattutto per quanto concerne gli acquisti da parte dei privati.
L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC ribadisce la necessità di mantenere in
vigore i piani di incentivazione per accelerare il rinnovo del parco circolante,
caratterizzato da un’anzianità media ancora elevata.
Tutti i canali di vendita presentano performance positive sia ad agosto che nel cumulato
da inizio 2016, in particolare il noleggio, grazie all’ottima stagione turistica.
Il comparto delle vetture aziendali segna un incremento del 15,8% nel mese di agosto e
del 14,1% nel cumulato. Le vendite ai privati riportano un aumento del 12,5% ad agosto,
mentre nel periodo gennaio-agosto la crescita si attesta all’8,9%. Il comparto noleggio,
infine, che presenta volumi tradizionalmente bassi nei mesi estivi, registra un rialzo
eccezionale, del 48,2% ad agosto e del 13,6% nei primi 8 mesi dell’anno.
Secondo l’alimentazione, nei primi otto mesi dell’anno, le vetture diesel rappresentano il ,56,9% del mercato spagnolo, quelle a benzina il 40,4% e le ibride ed elettriche sono il
2,7%. Da inizio anno sono state vendute in Spagna 19.234 auto ibride (+70,8%) e 2.427
auto elettriche (+74%).
In Francia, a luglio, si registrano 132.990 nuove immatricolazioni, il 9,6% in meno
rispetto a luglio 2015, percentuale che scende a -0,6% a parità di giorni lavorativi (20
giorni a luglio 2016 contro 22 a luglio 2015).
Ad agosto, il mercato totalizza 98.211 unità, in rialzo del 6,7% rispetto ad agosto 2015
che contava un giorno lavorativo in meno (21 giorni contro i 22 di agosto 2016). A parità
di giorni lavorativi, la variazione si attesta a +1,9%.
Il cumulato dei primi otto mesi del 2016 è di 1.333.630 unità, il 6,1% in più rispetto al
periodo gennaio-agosto 2015, percentuale che scende a +4,9% a parità di giorni lavorativi (168 giorni nel progressivo 2016 contro 166 nel progressivo 2015).
La crescita del mercato da inizio anno ha superato le previsioni dell’Associazione
francese dell’automotive CCFA, che risultavano attorno al +5%. Se i ritmi di crescita si
mantengono tali fino a fine anno, è probabile che si raggiungano i 2 milioni di
immatricolazioni a fine anno, il livello fisiologico per la Francia prima della crisi
incominciata nel 2008.
Il mercato dell’usato, secondo le stime di CCFA, registra 427.613 unità ad agosto, il 5,3%
in più rispetto allo stesso mese del 2015. Nel periodo gennaio-agosto 2016, i volumi
complessivi si attestano a 3.758.97 unità, con un incremento dell’1,8% rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo l’alimentazione, nei primi 8 mesi del 2016 il mercato, in percentuale, risulta
così ripartito: diesel a 52,7% di quota, con un calo dei volumi del 4,3%; benzina a 43,4%
di share (5,9 punti in più rispetto a gennaio-agosto 2015); alimentazioni alternative a
3,9% di quota. Con 36.378 nuove immatricolazioni, le auto ibride perdono il 4,8% del
mercato, mentre le auto elettriche, con 14.322 unità, aumentano del 42%.
Il mercato tedesco ha registrato 278.866 immatricolazioni a luglio (-3,9%) e
245.076 unità ad agosto (+8,3%). Nei primi otto mesi dell’ anno, il mercato totalizza
2.257.781 unità (+5,7%).
L’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA attribuisce l’elevata performance
del mercato di agosto ai due giorni lavorativi in più rispetto allo stesso mese dello scorso
anno. Lo stesso ragionamento vale per la crescita degli ordini domestici nel mese (+6%),
ordini che replicano gli stessi livelli del 2015 per quanto riguarda il progrssivo da inizio
anno. VDA fa notare, inoltre, che il mercato tedesco sta dando segni di dinamicità grazie
al positivo clima economico generale e agli altrettanto positivi dati relativi
all’occupazione.
Le vendite ai privati sono salite al 38,1% del mercato da inizio anno, grazie ad un
incremento del 18,7% nel mese di agosto. Nel cumulato 2016, le vendite di auto a
benzina detengono una quota del 51,6% e le auto diesel del 46,7%. Le auto ibride, con
28.187 immatricolazioni, rappresentano l’1,2% del mercato, mentre le auto elettriche,
incluse le plug-in (7.976 unità), superano le 14.000 immatricolazioni nei primi 8 mesi
dell’anno. Le emissioni medie di CO2 delle nuove auto immatricolate risultano di 128,2
g/km ad agosto e di 127,7 g/km nella media dei primi 8 mesi del 2016.
Il mercato inglese, infine, a luglio totalizza 178.523 immatricolazioni (+0,1%),
mentre ad agosto, le unità immatricolate si attestano a 81.640 unità (+3,3%). Nei primi
otto mesi dell’anno i volumi complessivi raggiungono 1.680.799 unità, pari al 2,8% in più
rispetto allo stesso periodo del 2015.
Come ricorda l’Associazione inglese dell’industria automotive SMMT, agosto è un mese
debole per il mercato auto, visto che gli acquisti vengono in genere rimandati a
settembre, mese in cui è previsto il cambio delle targhe. La piccola crescita registrata
nel mese – trainata dal canale delle flotte (+7,7%9, mentre il canale dei privati presenta
un ribasso dello 0,2% – è quindi da considerarsi come un segnale positivo.
Secondo SMMT l’elemento chiave per mantenere forte il mercato è il clima di fiducia dei
consumatori, per sostenere il quale è necessario che il Governo garantisca buone
condizioni per la crescita economica del Paese.
Nei primi otto mesi del 2016, le vendite ai privati si attestano al 45,2% di quota (+1%
l’incremento dei volumi da inizio anno). Nello stesso periodo, le auto benzina
conquistano il 49% del venduto e le auto diesel il 48%. Le auto ad alimentazione
alternativa, con un incremento tendenziale del 22%, raggiungono il 3,2% di quota.

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