Ancona, oli vegetali, partita la differenziata

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Il Comune di Ancona e AnconAmbiente, in collaborazione con la ditta Adriatica Oli, hanno attivato in questi giorni il nuovo sistema di raccolta differenziata degli oli vegetali esausti con il posizionamento sul territorio comunale di dieci contenitori Olivia.

I contenitori a disposizione dei cittadini sono situati in:

1.Via Podgora, n. 21F
2.Via Trieste, n.2
3.Piazzale Loreto, n. 17
4.Piazza D’Armi, n. 17
5.Via Montagnola, n. 66
6.Piazzale Loreto, centro piazzale
7.Via Tronto, n. 4C
8.Via Tamburini, n. 5
9.Via Sparapani, n. 263
10.Via Brecce Bianche, n. 72

I cittadini potranno conferire h24 nei contenitori stradali, oltre agli oli delle fritture, anche gli oli residui dalla conservazione degli alimenti, quindi dalle scatolette di tonno, di carciofi e dai sottolio in genere. Un progetto importante se si pensa che lo scorretto smaltimento dell’olio da cucina è responsabile di ingenti danni ambientali. In particolare è altamente inquinante per gli ecosistemi naturali: quattro kg di olio vegetale versati in mare inquinano una superficie d’acqua estesa come un campo da calcio.
Lo smaltimento dell’olio esausto attraverso la rete fognaria ha effetti negativi anche economici per il Comune e, indirettamente, per i cittadini: ogni chilogrammo di olio che arriva al depuratore comporta un costo di manutenzione pari a 50 centesimi. A livello domestico invece questo rifiuto, se versato nei lavandini, ne intasa le tubature provocando disagi e obbligando all’uso di acidi corrosivi e molto inquinanti. Solo se conferito nelle postazioni stradali Olivia può essere avviato al recupero e trasformato, in linea con i principi della economia circular economy, in inchiostri, distaccanti per edilizia, nuova energia e biodiesel. Non va trascurato che il biodiesel, tra i biocarburanti, presenta emissioni di CO2 molto basse: gli oli vegetali esausti, previa lavorazione, diventano quindi una valida alternativa al diesel prodotto dal petrolio, fonte esauribile e comunque sempre inquinante. Si noti che ogni tonnellata di biodiesel prodotto da oli vegetali esausti evita l’immissione in atmosfera di 3,13 tonnellata di CO2 equivalente (fonte: Conoe, Consorzio Nazionale di Raccolta e Trattamento di Oli e Grassi vegetali e animali esausti).

“La raccolta differenziata del Comune di Ancona- commenta Fabio Fiorillo, assessore al Ciclo Integrato Rifiuti e AnconAmbiente – si arricchisce di un altro tassello la cui importanza in termini di tutela dell’ambiente è superiore a quanto prevediamo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Si tratta infatti di avviare al recupero un materiale ad alto impatto inquinante. Faccio appello agli anconetani perché facciano uso di questi contenitori e in questo modo diano nuova vita all’olio usato”. “Sono particolarmente soddisfatto di questo progetto – dichiara Antonio Gitto, Presidente di AnconAmbiente – legato alla raccolta degli oli vegetali esausti che rappresenta un grande passo avanti nella raccolta differenziata. Fino ad oggi avevamo due contenitori posizionati nei CentrAmbiente di Via del Commercio e di Posatora, adesso ne aggiungiamo altri 10. Dai prossimi giorni sarà, quindi, possibile conferire gli oli in maniera corretta e civile evitando la cattiva abitudine di far defluire questi materiali attraverso le condotte domestiche che, come è noto, finisco nella rete fognaria creando danni ambientali a tutta la collettività molto gravi”.

“Adriatica Oli, con il servizio di raccolta differenziata degli oli vegetali – spiega Giorgio Tanoni, Amministratore Unico Adriatica Oli- segue in maniera fedele i principi della circular economy. L’avvio di questo sistema di raccolta è il risultato di una fattiva collaborazione tra Comune, AnconAmbiente, Adriatica Oli e il Consorzio Nazionale Conoe.
Negli anni a venire, punteremo ad alimentare i mezzi pubblici anconetani con biodiesel prodotto dagli oli raccolti in città con l’abbattimento di parte delle emissioni di gas a effetto serra presenti in atmosfera. Resta sempre il cittadino quindi l’attore principale al quale viene demandato un piccolo sforzo, in cambio di un territorio più sostenibile”.

La campagna di comunicazione: affissioni, road show, web e social
Per i benefici che la raccolta apporta e per un avvio ottimale del servizio AnconAmbiente e il Comune non hanno trascurato la sensibilizzazione dei cittadini sul tema. Oltre ad una campagna di comunicazione con le affissioni, farà tappa durante i mercati rionali anconetani il road show “Per Olivia, Campagna di Sensibilizzazione per la Raccolta Differenziata degli Oli Vegetali Esausti”.

La campagna si avvarrà di Oliver, il furgoncino itinerante e colorato con funzione di info-point presso il quale, personale qualificato in materia ambientale, distribuirà anche flaconcini di Ri-detersivo, detergente per il bucato ricavato dagli oli esausti. Il mezzo, in linea con principi ecosostenibili, è alimentato, nel suo funzionamento elettrico, interamente a pannelli solari.

Il furgoncino info-point e le attività di sensibilizzazione toccheranno i seguenti luoghi:
-Piazza d’Armi l’11 aprile
-Via Maratta il 20 aprile
-Corso Mazzini il 30 aprile
-Collemarino sud il 5 maggio
-Piazza Medaglie d’Oro il 9 maggio
-Passetto il 18 maggio
-Torrette il 14-giugno
-Collemarino nord 20-giugno.

Infine è già on line un sistema di geolocalizzazione di tutti i contenitori che può essere consultato attraverso pc, tablet e smartphone sui canali social del Comune di Ancona.
https://it.batchgeo.com/map/cdd7e272754b2706e4e828c442499834

Per info. E richieste sul servizio di raccolta differenziata e sulle campagne informative perolivia.it facebook.com/perolivia

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