Gruppo SMRE, vola la produzione: + 76%, per la Smart Mobility +296%

2010

 “Le Smart City sono realtà, noi abbiamo il know how per realizzarle”

Cresce oltre le aspettative il valore della produzione di SMRE, gruppo specializzato nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility quotato su AIM, che con i suoi 19,8 milioni di euro fa registrare un +76% rispetto agli 11,2 milioni del 2016. Un aumento, questo, dovuto principalmente all’incremento di fatturato registrato da I.E.T., la divisione del Gruppo dedicata alla Green Mobility, e da S.M.R.E, la “storica” business unit che dal 1999 fa automazione. Un forte impulso all’aumento della produzione arriva anche dall’ingresso nel perimetro di consolidamento, a partire dal 31 luglio 2017, del gruppo Sistematica, che insieme a I.E.T. contribuisce a rafforzare il posizionamento del Gruppo nel settore della Smart Mobility.

Il fatturato del Gruppo si attesta su 17 milioni di euro, in crescita del 73% rispetto ai
9,8 milioni del 2016. La divisione Smart Mobility, in particolare, registra un fatturato
pari a 8,2 milioni di euro, segnando un +296% rispetto a quello del 2016, pari a 2,1
milioni di euro. La forte crescita di tale divisione è dovuta sia al successo dell’acquisizione di Sistematica, sia al riscontro positivo del lancio sul mercato dei kit di elettrificazione e, conseguentemente, dai relativi ordini. Una forte crescita si registra anche per quanto riguarda il numero medio dei dipendenti, che passa dalle 72 unità del 2016 alle 148 unità del 2017, triplicando il numero degli ingegneri.

 

Samuele Mazzini

Samuele Mazzini, presidente e amministratore delegato di S.M.R.E, spiega che “il 2017 è stato un anno di svolta per l’intero Gruppo S.M.R.E., una pietra miliare che segnerà per sempre e in maniera decisa il cammino di ascesa intrapreso e le scelte strategiche future che saremo chiamati a prendere. Siamo infatti passati da una realtà che a inizio anno era costituita da circa 50 dipendenti e 2 stabilimenti ad un gruppo
oggi costituito da più di 200 dipendenti e da 9 aziende. Una crescita – prosegue il CEO di SMRE – legata a politiche di espansione per linee esterne, come l’acquisizione strategica della partecipazione di controllo di Sistematica S.p.A. e la nascita di joint venture come quella realizzata con il Gruppo BRP-ROTAX”.

E’ il forte trend mondiale all’abbandono del diesel e della benzina, a fronte della scelta
di motori non inquinanti, silenziosi e sempre connessi, a premiare il lavoro di SMRE.
Prosegue infatti Mazzini: “Grazie a Sistematica e al suo contributo in termini di knowhow
e R&D, i prodotti che oggi offriamo al mercato possono essere classificati come beni destinati al settore della Smart Mobility, ossia a una mobilità sempre più sostenibile, digitale, integrata e destinata a fare da volano a quelle che, tra qualche anno, saranno definite le Smart City. Noi siamo pronti per il futuro che si sta realizzando, abbiamo i prodotti giusti nel momento giusto”. Mazzini commenta infine: “Questi numeri non possono fare altro che confermare l’adeguatezza delle scelte strategiche che stiamo compiendo e la solidità dell’impegno che quotidianamente dedichiamo ai progetti in corso. Non fa che crescere, pertanto, la nostra massima dedizione nel proseguire il processo di creazione di valore per l’intero Gruppo, le sue persone, le nostre comunità e i nostri azionisti. Un nuovo cammino è appena iniziato e siamo pronti a dare il nostro massimo con l’entusiasmo di sempre”.

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