Disorganizzazione nei servizi sanitari e socio sanitari tra Sassoferrato e Fabriano

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giungono notizie di disorganizzazione dall’ Area Vasta 2 ed in particolare dal Presidio Ospedaliero di Fabriano e Sassoferrato. La UILFPL, venuta a conoscenza di una possibile riduzione dei servizi e dei posti letto per il periodo estivo nel presidio territoriale sanitario di Sassoferrato, contesta modalità e mancanza di programmazione. Il tutto a scapito di cittadini utenti e lavoratori. “ Ogni anno sembra ripetersi la stessa storia: nel periodo estivo la mancanza di personale sanitario e socio-sanitario arriva a determinare una contrazione dei servizi e posti letto ma la salute non va in ferie. Così non va! Già dal 25 maggio le Segreterie regionali dei sindacati di categoria evidenziavano la necessità, sia alla Direzione Generale ASUR che alle Direzioni di ogni singola Area Vasta, compresa l’Area Vasta 2, di un incontro URGENTE sulla definizione dei Piani Ferie ”. Così il Segretario Generale UILFPL Ancona-Marche Rossano Moscatelli.

“ Nonostante nell’Asur Marche ci siano graduatorie valide ed esistenti per le uniche assunzioni temporanee legittimate anche dalla normativa nazionale e contrattuale atte a tamponare le legittime ferie del personale dipendente nel periodo estivo, si preferisce sempre ridurre i servizi”. “Leggiamo dai giornali di una drastica e repentina riduzione dei servizi e dei posti letto nel presidio di Sassoferrato in delicatissime Unità Operative dove sono presenti pazienti fragili e veniamo a sapere che la motivazione è quella di “mancanza di personale” dall’inizio dell’anno quando, dall’altra parte (sempre fonti regionali) si sbandierano centinaia di nuove assunzioni che in realtà non sono tali: trattasi infatti di stabilizzazioni di personale che da oltre tre anni è in servizio in modalità precaria.” Si parla quindi di spostamenti di Posti letto (quindi spostamento fisico di pazienti fragili), di riduzione di Posti Letto disponibili e anche di spostamenti di personale. Non vorremmo che dietro e tutto questo si celasse la volontà di tagliare i servizi ai cittadini. Non si può da una parte dichiarare necessità di servizi territoriali e dall’ altra dimenticarsi di organizzare i servizi per renderli duraturi ed efficaci tali da dare serenità ed affidabilità alla cittadinanza.

Prosegue Moscatelli (UILFPL): “ se così stessero le cose, dobbiamo stigmatizzare con molta forza la mancanza di programmazione ed organizzazione da parte della Dirigenza dell’Area Vasta 2, una mancanza di organizzazione che può determinare un duplice danno. Per questo è opportuno che la Direzione di Area Vasta 2 si confronti presto e bene con le Organizzazioni sindacali, ponendo in essere tutte quelle azioni necessarie a rispettare i cittadini, le leggi ed i contratti nazionali di lavoro. Infatti, non da ultimo, abbiamo molti dubbi anche sulla legittimità dei paventati spostamenti di personale da Sassoferrato a Fabriano, poiché tali spostamenti sarebbero anche in contrasto con le regole regionali sulla mobilità del personale dipendente. Se ci saranno violazioni, staremo pronti a segnalarle agli organi competenti ” In conclusione la UILFPL , anche in forza dei nuovi contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti a maggio 2018, chiede all’Area Vasta 2 di rivedere profondamente le proprie paventate proposte di riorganizzazione. La salute non va mai in vacanza e fino a che le cose non saranno a posto non potranno andare in vacanza nemmeno le direzioni.

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