Auto, a luglio crescono le immatricolazioni

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Ancora in calo, seppur in misura più contenuta rispetto al mese precedente, le immatricolazioni di auto diesel (-5%), la cui quota di mercato (50,8%) è inferiore di 5 punti percentuali rispetto a quella di luglio 2017

 

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a luglio il mercato italiano dell’auto totalizza 152.393 immatricolazioni, in rialzo del 4,4% rispetto allo stesso mese del 2017.

I volumi immatricolati nei primi sette mesi del 2018 ammontano, così, a 1.273.730 unità, lo 0,7% in meno rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2017.  “A luglio 2018 il mercato mostra nuovamente un segno positivo dopo i rallentamenti di maggio (-2,6%) e giugno (-7,3%), che avevano portato a una chiusura del primo semestre in leggera flessione (-1,5%) – commenta Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA.

Hanno influito sulla chiusura in rialzo del mese anche gli effetti di calendario, contando luglio 2018 un giorno lavorativo in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno (22 giorni contro 21). Prosegue, seppur in misura più contenuta rispetto al mese precedente, quando aveva registrato una contrazione a due cifre, il calo delle immatricolazioni di auto diesel, che risultano in flessione del 5% nel mese, con una quota di mercato del 50,8%, esattamente 5 punti percentuali in meno rispetto a luglio 2017 e 8 punti in meno rispetto a luglio 2016.

Le autovetture ad alimentazione alternativa, invece – conclude Giorda – risultano in crescita del 29% a luglio e del 17% nel cumulato. Nel mese, questo segmento detiene una quota di mercato del 15,9%, la più alta dopo quella di dicembre 2014, che aveva toccato il 18,8%”.

Passando all’analisi del mercato per alimentazione, le immatricolazioni risultano in crescita per tutti i tipi di alimentazione tranne le vetture diesel, di cui si è già detto. Cresce ancora (+11% nel mese) il mercato delle autovetture a benzina, che a luglio rappresenta il 33,3% del totale immatricolato (era il 33,2% a giugno). Nel cumulato, la crescita registrata è del 3%.

In rialzo, tra le vetture ad alimentazione alternativa, il mercato delle auto a GPL, che registrano, nel mese, una variazione positiva del 9% e, nel cumulato, un calo del 3%. Continua anche la forte crescita delle autovetture a metano, che segnano, a luglio 2018, un +67% rispetto a luglio 2017, portando così la crescita tendenziale nei primi sette mesi del 2018, a +61%. Le auto elettriche, seppur con una quota di mercato di appena lo 0,4%, sono quelle che registrano il miglior andamento tendenziale, sia nel mese (più che quadruplicate), sia nel cumulato (+152%).

Infine, le autovetture con motore ibrido risultano in crescita del 48% a luglio e del 33% nei primi sette mesi del 2018. L’ottima performance di auto elettriche ed ibride porta le autovetture con queste alimentazioni a superare, insieme, la quota del 5%, finora mai raggiunta, con il 5,6% del totale immatricolato a luglio.

In riferimento al mercato per segmenti, a luglio 2018 Fiat Panda e Fiat 500 occupano, rispettivamente, il primo e il secondo posto nel segmento delle superutilitarie, con quasi il 50% di quota di mercato.

Fiat Tipo, invece, è al primo posto tra le vetture medie-inferiori e, da sola, rappresenta oltre un quinto delle vendite di luglio per questo segmento.

Fiat 500X (SUV piccoli), Jeep Compass (SUV compatti) e Jeep Renegade (SUV piccoli), sono, in quest’ordine, i tre SUV più venduti, mentre Alfa Romeo Stelvio è il modello più venduto tra i SUV medi. I SUV del Gruppo FCA rappresentano quasi un quarto dell’intero mercato dei SUV, ovvero il segmento con la miglior performance del primo semestre 2018.

Infine, Fiat 500L è il monovolume più venduto, rappresentando oltre un quarto dell’intero mercato dei monovolumi. Secondo l’indagine ISTAT, a luglio l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) rimane su livelli analoghi a quelli del mese precedente, passando da 116,2 a 116,3. Anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) mostra una sostanziale stabilità, passando da 105,5 a 105,4.

In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, per quanto riguarda i beni durevoli, tra cui l’automobile, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto risulta in calo rispetto a giugno (da -43,4 a -44,7).

Secondo le stime preliminari ISTAT, a luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’1,5% su base annua (da +1,3% di giugno). L’ulteriore accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente ai prezzi dei

Beni energetici regolamentati (che invertono la tendenza da -1,2% di giugno a +5,3%), solo parzialmente bilanciati dal rallentamento della crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,9% a +1,7%). I prezzi dei Beni energetici non regolamentati, a luglio 2018, presentano una variazione congiunturale dello -0,6% e una variazione tendenziale positiva del 10,4% (da +9,4% di giugno), contribuendo quindi anch’essi all’accelerazione dell’inflazione. Questa dinamica è dovuta all’aumento dei prezzi di tutte le principali componenti di questa tipologia di prodotto: prezzi di tutte le principali componenti: Gasolio (-1% su base mensile, +13,8% su base annua, in accelerazione dal +12,6% di giugno), Benzina (-0,8% in termini congiunturali, +10,6% in termini tendenziali, da +9,7% del mese precedente), Altri carburanti (+1,3% su base mensile, +8% rispetto a luglio 2017).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 42.649 immatricolazioni (+3,7%), con una quota di mercato del 28%. Nel cumulato da inizio 2018, le immatricolazioni complessive ammontano a 347.993 unità (-7,5%), con una quota di mercato del 27,3%.

I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 42.107 immatricolazioni nel mese (+3,4%), con una quota di mercato del 27,6%. Andamento positivo per i brand Alfa Romeo (+44,5%) e Jeep (+102,3%). Bene anche Ferrari (+11,9%). In crescita anche Lamborghini (+216,7%).

Nel periodo gennaio-luglio, i marchi di FCA totalizzano 345.017 autovetture immatricolate, con un calo del 7,7% e una quota di mercato del 27,1%. Chiudono positivamente il progressivo 2018 i brand Alfa Romeo (+12,4%) e Jeep (+101%), ai quali si affiancano Ferrari (+12%) e Lamborghini (+36,9%).

Sono ben sette, a luglio, i modelli italiani nella top ten delle vendite, con Fiat Panda (7.664 unità) e Fiat 500X (5.302) confermate nelle prime due posizioni della classifica – non solo quella mensile, ma anche quella di gennaio-luglio 2018 – e seguite, al quarto posto, da Fiat Tipo (3.707), che risale di tre posizioni rispetto al mese precedente. Al quinto posto troviamo Jeep Compass (3.676), che conquista tre posizioni rispetto alla classifica di giugno, e, al sesto, Lancia Ypsilon (3.455). In ottava posizione si colloca, poi, Jeep Renegade (3.141) e, in decima, Fiat Punto (2.926).

Il mercato dell’usato totalizza 384.318 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a luglio 2018, registrando un incremento dell’1,4% rispetto a luglio 2017. Nei primi sette mesi del 2018, i trasferimenti di proprietà sono 2.692.089, il 2,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.

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