Chiusi i lavori della plenaria sulla Macroregione Adriatico – Ionica

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Giornata intensa di lavoro al Forum congiunto dei network dell’area transfrontaliera. Dopo la sessione plenaria dedicata alle rotte di sviluppo della Macro Regione Adriatico Ionica, l’incontro sulla mobilità di persone, merci e dati, e la presentazione dell’iniziativa europea AI-NURECC, i delegati di Enti economici, atenei e amministrazioni municipali dell’area transfrontaliera si sono divisi in sette tavoli di lavoro. Gli incontri tematici hanno incluso le materie pilastro della politica europea EUSAIR, vale a dire Turismo sostenibile, Ambiente e Agricoltura, Crescita Blu, Intermodalità. Un tavolo è stato destinato all’Imprenditoria Femminile (cui è dedicata un’apposita plenaria biennale: la prossima nel 2019), ai temi sociali dell’accoglienza nell’area (la Regione Adriatico Ionica come porta d’accesso per i popoli). Un incontro specifico è stato incentrato alle analisi economiche dei territori del bacino e al potenziale delle loro diversità.

Al Tavolo del Turismo e sfide culturali grande successo è stato riscosso dalla presentazione del progetto E-Capital Culture, la scuola internazionale di alta formazione per start upper adriatici delle imprese creative e culturali con sede alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Il progetto, partito nel 2015 e oggi ampliato, e’ promosso da Fondazione Marche e riceve il finanziamento dell’iniziativa AI-NURECC di cui anche il Forum delle Camere e’ parte.

Si è parlato di città creative UNESCO (Fabriano ne ospiterà il meeting mondiale il prossimo anno), della candidatura di Mostar come capitale europea della cultura, del sito archeologico spalatino, patrimonio dell’umanità’, e di possibili collegamenti alla Fano dei Cesari (presente al tavolo il sindaco della città, Seri).

Ida Simonella

Ancona e le Marche protagoniste al Tavolo dei Trasporti dove Ida Simonella, Segretario del Forum delle Città, ha lanciato la fase operativa del progetto transfrontaliero degli Youth Games e il Presidente dell’Autorità’ di Sistema del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri ha affrontato il tema dei porti quali porte d’ingresso dei territori EUSAIR ponendo l’accento anche sulla questione dell’impatto ambientale dei traffici. ” Il Mediterraneo” ha spiegato “rappresenta l’1% della superficie marina mondiale e il 20% del traffico marittimo globale”.

A Giampieri, in serata, è andato anche il riconoscimento della presidenza croata del Forum AIC per il contributo dato allo sviluppo dell’area negli anni del suo mandato alla guida dell’associazione economica transfrontaliera, anni che hanno visto la messa a punto del processo di costituzione e riconoscimento della Macro Regione Adriatico Ionica.

 

Il Segretario Generale dell’Associazione delle Università, Uniadrion, il prof. Giordano dell’Universita’ Politecnica delle Marche ha sottolineato l’importanza dell’opportunità’ del fare network e condividere competenze schiusa dalla plenaria congiunta e dai lavori dei Tavoli che, seppur in prima battuta abbiamo uno di carattere molto ricognitivo, sono capaci di gettare semi di idee da tramutare in progettualità concrete Giordano ribadisce, sul fronte della ricerca per gli Atenei dell’area, l’urgenza di ampliare le modalità di costruzione dei bandi per consentire lo studio dei giovani studiosi su temi davvero nuovi e di frontiera.

ALTRE INFORMAZIONI DAI TAVOLI DI LAVORO

Una questione, sempre al tavolo dei Trasporti, è emersa rispetto al traffico crocieristico in ambito macroregionale dove il segmento, dopo anni di crescita esponenziale, sembra vivere una fase di lieve calo: ne consegue la necessità di riflettere sulla capacità dell’area di sostenere ulteriore sviluppo del comparto e di contenerne potenziali effetti negativi.

Al tavolo della crescita blu si è parlato di come agevolare anche amministrativamente il lavoro dei giovani ricercatori e della questione dei cambiamenti climatici: a causa dell’innalzamento della temperatura 59 nuove specie di pesci si sono riversati dal mar Rosso in Adriatico. Attenzione è stata riservata anche al ruolo del pescatore e del cluster pesca secondo il modello marchigiano e dorico che studia i diversi aspetti di un mestiere che non si esaurisce nella cattura del pescato ma contempla anche la vendita del prodotto e nella partecipazione alle politiche territoriali sul tema.

Al tavolo dell’Agricoltura ci si è focalizzati sulle linee strategiche dell’Europa 2020 e sul concetto di economia circolare evidenziando la necessità di formazione congiunta su queste normative coinvolgendo Università e Camere di Commercio. In particolare si sta lavorando guardando allo sviluppo delle zone rurali grazie a tecnologie smart applicate anche al tema dello smaltimento rifiuti.

Con l’approvazione dei documenti finali dei Tavoli, che saranno divulgati in sintesi nei prossimi giorni, il Forum si conclude e da’ appuntamento all’edizione 2019 in Montenegro.

 

 

 

 

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