Inclusione sociale e tipicità

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Fatto con l’OV”, il progetto d’inclusione nel mondo del lavoro per ragazzi con disabilità arriva ad Ancona al Mercato delle Erbe presso la “Macelleria Gastronomia da Mario” con la Crescia Sfogliata di Urbino. L’iniziativa porta a sintesi l’inclusione sociale attraverso il lavoro nel settore della tipicità agroalimentari marchigiane, un connubio particolarmente riuscito che ha nella qualità della vita il suo minimo comune denominatore.

“Fatto con l’OV” nasce dalla collaborazione fra la Cooperativa Sociale Francesca di Urbino e la Pasital, azienda urbinate che da oltre 30 anni opera nel settore agroalimentare con grande passione e attenzione alla qualità e alle tradizioni dei prodotti del territorio.

“La Cooperativa Sociale Francesca è legata da sempre a tre concetti chiave ovvero la qualità della vita, la prospettiva della stessa e l’inclusione sociale, finalizzata a educare e formare professionalmente i ragazzi – ha rilevato Antonio Bernardini Presidente Cooperativa Sociale Francesca – e con questo progetto, nasce la volontà di perseguire la tradizione enogastronomica urbinate e la produzione di pasta fresca di qualità unita alla volontà sociale condivisa di migliorare la vita dei ragazzi della nostra cooperativa”.

Tutti al lavoro nel Laboratorio di via Battista Sforza in Urbino

“Quando mi è stato presentato il progetto me ne sono innamorato – ha dichiarato Leonardo Pasquini AD di Pasital – l’entusiasmo ha immediatamente coinvolto me e tutta la mia famiglia al punto tale da fare tutto con amore, da qui è nata l’idea di sposare il brand ideato dalla Cooperativa Sociale Francesca “Fatto con l’OV” che ci riporta sia alla materia prima, sia, nel suono, alla vera natura di questa iniziativa. Detto questo l’azienda ha messo a disposizione tutto il suo know how per sostenere i ragazzi: dalle materie prime, alla formazione, compresi i segreti del mestiere! Inoltre abbiamo dato in uso una nostra infrastruttura, il Laboratorio di via Battista Sforza in Urbino e li accompagniamo nel supporto tecnico commerciale, marketing, amministrativo e logistico sul mercato. Ovviamente il ricavato è destinato al potenziamento di questo progetto”.

Tutti al lavoro nel Laboratorio di via Battista Sforza in Urbino

“Slow Food vuole essere vicina a esperienze come questa – ha rimarcato Roberto Rubegni consigliere nazionale Slow Food Italia che hanno elementi di eccellenza gastronomica e tradizioni, ma anche principi di sostenibilità e attenzione al mondo del sociale. Sempre più la gastronomia è un’occasione per renderci liberi come consumatori se stiamo attenti alle etichette e alla provenienza dei prodotti, ma anche perché nel mondo del cibo di qualità ci sono storie come questa che costituiscono un’opportunità per questi ragazzi d’inserimento lavorativo”.

 

Il cibo di qualità, l’inclusione sociale e reali politiche del lavoro legate alla tipicità e al territorio hanno trovato in “Fatto con l’OV” una perfetta sintesi – ha concluso Gianluca Carrabs AU di Svim – e da oggi questi prodotti potranno essere gustati anche ad Ancona. E’ una cosa molto bella da vedere, altrettanto buona da assaggiare, ma ancor di più è la concreta visione di un mondo migliore”.

 

 

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